domenica 23 giugno 2019

LE MAMME GIOVANI




Ultimamente ne incontro sempre più spesso, e il cuore per un attimo smette per poi riprendere i suoi battiti sempre più vicini. Come per un colpo di calore, è una vera e propria sensazione fisica, che fa male e lascia il segno.
Poi torno a casa e la spossatezza prende il sopravvento...
Sarà per tutto questo calore, devi riposare di più.
La butta lì il mio compagno di vita, forse sperando che io desista da certe mie "follie", come le chiama Lui, ma io non posso farlo perché sostenute da lucida mente sono libere "scelte", come sostengo io con poche parole e lunghi silenzi.
E ché di continuo posso dirgli di cosa vedo, ascolto e sento in me come sconvolgimento, quando alla mia esclamazione che in realtà nasconde una domanda...
Ma Tu sei giovane!?
Segue la replica...
Si, ho 37anni... o 32... o 26... o 24...
Sempre di meno, e ancora più spesso con un bimbo almeno.
Sono le mamme giovani quelle più forti, che devono armarsi di poesia, imparare favole con un doppio lieto fine, uno per sé e l'altro per la creatura che hanno fatto in tempo a mettere al mondo.
E raccontano di punture per guarire dai mal di pancia, di capelli rasati per farli nascere più belli, di tanto sonno perché si è molto stanche e poi c'è la voglia di fare bei sogni da regalare una volta sveglie.
E intanto studiano per realizzarne qualcuno di quei sogni, mettono le "extension" ai capelli appena possono, affidano se stesse e i loro "amori" al buon Dio, ché tutto vada bene oppure al meglio, sperando che alla fine venga sconfitto il "brutto mostro", il "vecchio drago", la "bestia".
Così si va, dal sorriso al pianto, dalla realtà alla poesia, cercando rifugio nella fantasia. Le mamme giovani.

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