venerdì 31 agosto 2012

Stamattina l'ho presa comoda... l'Amore della mia Vita è uscito molto presto ed io mi sono di nuovo coricata. Cosa strana questa perchè mi alzo sempre per prima e poi mi mette malinconia stare da sola nel Nostro letto.
Non mi sentivo molto in forma, da due giorni mi perseguitava un mal di testa sordo e persistente quasi da non poter tenere gli occhi aperti, così mi sono sdraiata con l'intenzione di riposare solo per un po'. Invece ho preso sonno ed ho anche sognato, quando ho riaperto gli occhi era passata più di un'ora, ma d'altra parte che fretta c'era d'immergermi nella quotidianità?
 Lentamente mi sono alzata... ho acceso la macchinetta del caffè... ho caricato la lavatrice, poi ho fatto il caffè e mi sono seduta. Ho pensato subito che avrei dovuto darmi uno scossone per non rischiare di fossilizzarmi sulla sedia e col caffè.
Così ho fatto, mi sono alzata di scatto e poi subito in bagno... una doccia m'avrebbe rimesso in sesto.
Un'occhiata allo specchio... faccia non proprio delle migliori con occhi semichiusi e vena pulsante ad una tempia.
Meglio non sostare oltre.
Mi svesto e prima di andare sotto la doccia mi guardo di nuovo allo specchio... una sottile linea rossa persiste sulla cicatrice.
 Benedetto mercurocromo, quando deciderai di far sparire ogni tua traccia?
 In realtà solo due giorni fa ho deciso di togliere i cerotti, temevo di non essere ancora pronta per vivere in piena e sicura libertà la "gioia" di questa ricostruzione. Le tre piccole ulcerazioni ed una in particolare avrebbero potuto riaprirsi visto che era già successo, e poi... veramente con quei due cerotti posti in posizione strategica mi vedevo più completa, non so...
Ma non potevo certo mettere "toppe" alla "novella" per chissà quanto tempo ancora, anche perchè tutti i cerotti erano finiti ed io non ne potevo più di averne i cassetti pieni e di trovarmeli tra i piedi di continuo. Allora... un ennesimo atto di coraggio ed eccola qua... verosimilmente somigliante ad una mammella con la bellezza sottolineata da una riga rossa.
Beh, meglio rossa che blu... un tempo con la matita rossa si mettevano in rilievo gli errori meno gravi e questa, tutto sommato a vederla non è cosa grave.
Ma guarda un po' che cosa vado a pensare, mi viene da sorridere. Certo, come due anni fa quando guardandomi allo specchio per la prima volta dopo la mastectomia ravvisai in quella cicatrice il largo sorriso dello SMILE.
Ed anche se la "novella" non è proprio da miss, è il sorriso che ritorna ed è meglio così.

14 commenti:

  1. La cicatrice sparirà Mary fra non molto e rimarrà solo il sorriso ma sul tuo volto!!
    Un abbraccio!

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    1. Il sorriso, cara Marina c'è già perchè non l'ho mai perso.Se
      la cicatrice c'è o non c'è non m'interessa più di tanto purchè ci sia anch'io.
      Un bacio.
      Mary

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  2. Una notizia allegra!
    E' bello iniziare così la giornata.
    Ciao.

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    1. E con un sorriso è anche bello terminarla la giornata.
      Un abbraccio e a presto, cara Arianna!
      Mary

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  3. Un buon risveglio e un buon momento quello dell'accettazione di sé dopo un lungo e tragico momento di dolore.

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    1. Ambra cara, non tutti i giorni è così purtroppo ma bastano questi per riprendere la fiducia nel domani.
      Un abbraccio,
      Mary

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  4. ma le ragazze non sono belle per il fuori, conta molto il dentro

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    1. Certo, dottore... per questo conta il sorriso!
      Il sorriso è prima negli occhi e se gli occhi sono lo specchio dell'animo, l'animo pure sorride.
      E se il sorriso è sincero e bello, lo è anche l'animo.
      Quindi... ragazze e non... per il sorriso sono TUTTE belle.
      Affettuosamente... GRAZIE.
      Mary

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  5. E' si"! Ha ragine il Doc! Più ci sciupiamo fuori, più siamo belle dentro! Ciao carissima Mary, ho letto che non hai perso la tua ironia e il tuo ottimismo. Ti abbraccio tanto dentro e fuori faremmo un incontro di cicatrici!! Un bacio.

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    1. E si capisce, cara Katia! Tolta la "scorza" che potrà essere pure liscia e bella resta il frutto che se c'è è la parte che conta.
      Eh già, non ho perso nulla... anzi credo proprio che invecchiando l'ironia e l'ottimismo diventeranno la parte migliore di me.
      T'abbraccio forte anch'io... col beneplacito delle Nostre cicatrici.
      Mary

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  6. Ho sempre amato questa faccina ora ancora di più.
    un abbraccio forte Mary per una buona serata

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    1. E' una faccina che mette tanta allegria... non è così, Pinuccia cara?
      Un abbraccio grande.
      Mary

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  7. Dobbiamo essere orgogliose delle nostre cicatrici sono loro che ci hano fatto diventare ciò che siamo. Un grande abbraccio.
    Antonella

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    1. C'hanno rese più forti è vero, Antonella cara... ma soprattutto ci ricordano ogni giorno che cosa è davvero importante.
      Con grande affetto,
      Mary

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