sabato 3 dicembre 2011

Se una nuvola...  pur grossa e nera... oscura il sole,  non può impedire la vista del cielo che nel pensiero apparirà ancor più azzurro quando il sole stesso riuscirà ad aver la meglio...
Così stamattina non ero nella forma migliore... un piccolo disturbo... qualcosa in più di un semplice acciacco. Sono stata quasi sul punto di rinunciare ad uscire per andare là... a quel terzo piano... Poi mi son detta, dopo tutto non è che il restare in casa mi farà sentire meglio... addirittura potrebbe andare peggio... e d'altra parte, dove vado? In ospedale... e allora...  chi non sta bene potrebbe mai trovare posto migliore?
Rotto ogni indugio mi sono preparata in fretta, e recuperati quei tre famosi minuti per non perdere l'autobus, sono uscita finalmente per strada... al sole.
Mi sono subito resa conto di aver fatto la scelta migliore... Quando qualcosa non va e il disagio non crea  impedimento... l'unica è uscire... venire fuori dall' "involucro" dei foschi pensieri  perchè non diventi una specie di "camicia di forza" per i sentimenti.
Mi son posta a sedere sull'autobus, e guardavo fuori, ma oggi ero troppo distratta... non mi andava di sprecare una risorsa così... A me piace "osservare"... le persone, cercare di capire o anche solo immaginare da alcuni particolari, com'è fatta la loro quotidianità. Oppure guardare i panni stesi ad un balcone, e figurarmi la famiglia che abita in quella casa... E' il mio "gioco" di ogni giorno che normalmente funge da passatempo... altre volte serve persino a colmare un senso di vuoto e solitudine.
Oggi non mi andava...
Allora ho tirato fuori il telefono ed ho chiamato mia figlia Valeria... Forse ero nel pieno di un senso di vuoto e solitudine... molto consistente... devo dedurre.
Noi due siamo tanto diverse... ma... sovrapponibili. Come dire... il negativo di una foto... l'immagine riflessa allo specchio...
A volte, quando "ci confrontiamo"... tanto per usare un eufemismo... mi sembra che "assuma" un atteggiamento così... per farmi dispetto... perchè io non la ritenga "scontata" solo in quanto mia figlia; vuole che "la conquisti" perchè si rinnovi  di continuo il nostro legame... che è a prescindere, ma non è detto viva della stessa intensità col passar del tempo.
Però... è così... e mi accorgo di quanto siamo tutto sommato simili proprio nel momento in cui "mi sbatte in faccia" il suo voler essere "altro" da me.

10 commenti:

  1. Come stai oggi mia cara?Spro davvero molto meglio.
    I figli un unimverso che dobbia scoprire giorno dopo giorno anche a distanza di anni.
    Un abbraccio fortissimo per un buon dolce sabato
    pinuccia

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  2. Buon fine settimana Mary che la serenità continui. Un abbraccio.

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  3. hei, hei...ma dove sei???

    Oggi la tua pagina di diario non è stata ancora scritta, spero con tutto il cuore che tu stia bene.

    Un bacio :)

    Costy

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  4. Grazie... Pinuccia, oggi sto molto meglio.
    Malessere passeggero archiviato... mi rimetto in moto con la consueta serenità.
    "Ad maiora!"... e mica ci fermiamo qua...
    Un lieto fine settimana anche a Te... mia cara.
    Con un abbraccio,
    Mary

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  5. Continua... continua... amica cara.
    Buona domenica con un abbraccio,
    Mary

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  6. Sono qua... carissima Costy!
    Oggi è un altro giorno... tutto è passato o quasi... perciò... la mia pagina di diario... prossimamente su questo blog.
    Con la serenità di sempre e con tanto affetto in più... un abbraccio,
    Mary

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  7. Carissima Mary mi sono presa la libertà di scaricarti il tuo award di net-parade e ho il codice linkato. non posso postartelo qui perché nei commenti non si possono mettere codici HTML se ti va e solo se ti va mi mandi la tua mail a ilpeccatoveniale@gmail.com
    e io ti mando il codice oppure te lo metto in un gadget in fondo al blog il veniale, come desideri tu. Buona domenica e un abbraccio

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  8. Grazie Galadriel... Ti manderò senz'altro la mia mail all'indirizzo che mi hai postato.
    Grazie di Cuore.
    Felice notte,
    Mary

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  9. Di mia Madre ricordo i continui scontri caratteriali...eppur ci univa un grande affetto...la convivenza è sempre stata difficile...anche in età adulta, quando c'è la consapevolezza della diversità e si dovrebbe essere più accondiscendenti...o perlomeno trovare un punto d'incontro...ora che son matura mi rendo conto , con il passare degli anni che , proprio io, in alcuni atteggiamenti , la rispecchio.....ma si sà che nel confronto con un genitore si tende sempre a far prevalere l'"Io"...siamo o no "unici ed inimitabili"?...
    sereno divenire Mary Cara..
    un abbraccio..
    dandelìon

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  10. Osservare le persone, immaginare dai panni stesi di un balcone la vita che scorre dietro, da sempre è stato anche il mio interesse, nei viaggi, lontani o vicini...
    come stai ora, leggo dalle tue risposte che va bene, ne sono felice... un bacio♥

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