sabato 31 dicembre 2011

Ho tanto di cui scrivere stasera che forse il solito spazio non basterà...
E' normale quando vicina è la fine dell'anno...
Si chiamano a raccolta nella memoria i fatti del recente passato... si seleziona ciò che si vuol conservare con cura, magari l'evento più bello che potrà tornare utile nei momenti grigi... e tutto il resto s'accantona, ma non si butta... no, perchè della Vita non si può rinnegare nulla... non fosse altro che per il suo valore storico.
Mancano poco meno di 24 ore e il 2011 sarà alle spalle... per sempre.
L'ambulante all'angolo del viale che conduce all'ospedale, non ha più abeti nè decori natalizi... in compenso, attigua alla sua mega-bancarella ne ha allestito un'altra, molto più piccola... un po' sbilenca, fatta con assi di truciolato grezzo. Fino a ieri non esponeva nulla... stamattina era piena zeppa di botti e petardi... Tutto per "cacciare" quest'anno che va via e che solo dodici mesi fa era stato salutato alla stessa maniera. Non trovo che sia bello e neanche allegro festeggiare in questo modo... ma l'Essere Umano è fatto così... ama far rumore... il chiasso per non pensare e così neanche s'accorge degli sbagli che ha fatto nè di come può porvi rimedio.
Ripensando alla serata di ieri... una piccola anticipazione del Capodanno... con una parte della mia famiglia... forse è proprio quella la maniera  più bella per accogliere l'anno nuovo... ricreare l'atmosfera di un pezzo di Passato per proiettarsi nel Futuro con lo spirito giusto. Non sarà un'accoglienza in "pompa magna"... però si coglie attimo per attimo e dentro ne resta tutto il calore. Il Passato non viene del tutto negato, e il Futuro viene accolto con la serenità che merita.
Ieri mentre eravamo riuniti così... tutti e quattro... ho pensato alla gioia di Nostra madre se c'avesse visto... anzi ho immaginato che fosse lì, in quella stessa casa... magari in un'altra stanza come era di solito negli ultimi tempi, quando stava tanto male ed era costretta a letto. A Lei bastava sentire le nostre voci... capire che continuavamo a... essere uniti sempre, con una parola... una battuta o una risata...
"Non mi dite niente... vado a letto, ma voi restate pure... tanto... io vi sento."

6 commenti:

  1. Ti rinnovo l'augurio di un sereno e felice 2012.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  2. Grazie... Soffio! Un abbraccio grande anche a Te, saggio dottore e... non solo.
    BUON ANNO con tanta simpatia,
    Mary

    RispondiElimina
  3. Grazie, Cavaliere!
    E un FELICISSIMO ANNO NUOVO anche per Te.
    Mary

    RispondiElimina
  4. Il pensiero va sempre alle nostre mamme, nei momenti salienti della nostra vita. Se ci fossero ancora, qualcosa della nostra vita sarebbe migliore o, forse, le cose migliori della nostra vita le dobbiamo a loro! Grazie della visita, Mary, auguro a te e famiglia un felice 2012!

    RispondiElimina
  5. La penso come Te... Linda cara.
    La parte migliore di me la devo tutta a mia madre...
    Il coraggio... la forza e la fiducia sono stati da me scoperti pensando a Lei che non c'era più e seguendo il ricordo del Suo esempio...
    Tant'è... e anche questo giorno...l'ultimo dell'anno il mio pensiero è soprattutto per Lei.
    Cara Linda, venire a farti visita è stato un gran piacere... ciò che scrivi fa riflettere, porta a guardarsi dentro e a scoprire che sotto certi aspetti non si è mai unici.
    Per il nuovo anno Ti auguro tanta serenità... e ti saluto con un abbraccio ed un ARRIVEDERCI.
    Mary

    RispondiElimina