domenica 1 gennaio 2023

LA VITA E OLTRE (n.15) (Saluti e baci)

Vorrei evitare le solite, scontate frasi sull'anno che va via e l'altro che arriva. Letta la prima, si saltano le altre per arrivare subito all'ultima, obsoleta anche quella. Può un anno così oppure uno qualsiasi esaurirsi in poche righe? Ogni anno, fortunato o complicato, viene dalla Vita personalizzato, e sarà il singolo, la persona o Chi vorrà a raccontarlo, trarne insegnamento e poi ricominciare a vivere e contare i giorni tutti, felici o meno. Questo 2022 mi ha dato e tolto. Mi ha dato molto da fare, qualche acciacco in più ma anche tanto affetto inaspettato. Non è mancata qualche delusione, ma ci sta, è un problema mio perché non accetto mai completamente che non siamo tutti uguali. Mi ha tolto l'ultimo riferimento importante della vita, mio padre. E poiché non c'è età per restare orfani, sento che niente è come prima, e cerco nella mia immagine riflessa i segni che riportano alle origini. Da quello che verrà meglio non aspettarsi grandi cose. Molto dipenderà da me, scaricare tensioni e stanchezza, fare scelte equilibrate, non esagerare nelle reazioni immediate, nel bene e nel male. Agli altri e al mondo intero auguro pace e serenità, ma davvero, perché tra gli altri ci sono anch'io, e al mondo non sono estranea, per cui stanca di conflitti e guerre, imposizioni e ipocrisie, spero nel rispetto e nella sincerità. Ho detto tutto? Credo di sì. Due ultime cose pensando al 2023, prima che bussi. Una promessa da parte mia. M'impegnerò. Una certezza da parte sua. Mi regalerà un'età a cifra tonda, l'inizio di un ultimo quarto emotivamente intenso quanto un'intera vita. Buon Anno a Tutti.

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