sabato 21 gennaio 2023

LA VITA E OLTRE (n.35) (Solita routine straordinaria)

Penultimo appuntamento per il follow up, e al solito alcuna voglia di andarci, ma intanto... Così pensavo ieri nel più assoluto silenzio, senza fare domande né cercare risposte. Mi piace mettermi da parte spesso e pensare in silenzio. Scontato pensare in silenzio? Per molti lo sarà, non per me solita fare soliloqui, rivolgere domande a Chi mi sta accanto e darmi da sola le risposte. Non è prevaricazione, solo consapevole presa di coscienza per esonerarlo come ho sempre fatto e poi perché non capirebbe il complicato senso di una semplice routine. Una routine straordinaria nell'ordinaria per cui adottare strategie e far passare in fretta giorni e appuntamenti. Alla fine qualcosa di buono viene fuori, anche se non si crede possibile, pure in una giornata programmata che non piace per niente. Conviene tener conto di un'eventualità piacevole, oppure pensare a un che di fruibile e mettercelo apposta come parentesi o asterisco, pausa o ricordo per continuare ed arrivare a sera. Sveglia che non era ancora giorno, ho svolto il "minimo sindacale" che la casa impone, e con mio marito ci siamo avviati verso l'ospedale. Non c'è stato molto da aspettare, così finito l'esame, ho proposto una ricca colazione al bar, seduti al tavolino come fossimo in vacanza. Stavolta non al bar dell'ospedale, perché ormai la mia dolce metà ha metabolizzato l'altra "faccia" della mia vita, e non voglio più infierire. Solo dolcezza. Cappuccino, cornetto e una carezza. E dopo? Una mattinata di shopping di cose inutili che fanno serenità e spensieratezza.

2 commenti:

  1. Vero.. certe colazioni al sole post visita ospedaliera.. fanno molto bene allo spirito ;) Noi laparoscopia primi di febbraio. Ti aggiorno.

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  2. Ci conto. E intanto... in bocca al lupo.

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