domenica 29 gennaio 2023

LA VITA E OLTRE (n.43) (La Vita parla...)

... a Chi sa, può, vuole intendere. Giorni fa ho incontrato una paziente alla Sua prima chemio. Abbastanza tranquilla, ha accettato più di un cioccolatino... Li porto ai bambini... dice, prende quindi il cellulare, mentre io mi dirigo verso un'altra persona. Eh... Noi donne siamo capaci di accudire pure in condizioni di massima debolezza... A queste mie parole, replica ad altre per altro, sott'occhio ho visto levarsi un pollice di approvazione. Era la paziente di prima, aveva ascoltato e ci teneva a far sapere quanto fosse d'accordo. Puoi venire da me? Ho capito che "ti piace" ascoltare, ed io ho bisogno di parlare... Una richiesta tanto esplicita non mi era mai capitata, per questo naturale da parte mia è stato accoglierla, quasi fosse stato un ordine. La Fede... è la Fede a permettere di fare anche le cose che si pensa impossibili. Voglio farti una confidenza. Ho scoperto la malattia per caso, qualche disturbo insignificante ma senza sintomi. All'inizio ero disperata, non facevo altro che piangere. Poi mi sono abbandonata a Dio. Volevo fidarmi di Lui. Così... sai che cosa era scritto sul referto della diagnosi? Neoplasia circolare, simile ad una coroncina di rosario. L'aveva scritto un medico, capisci...? Non è incredibile? Sei stata graziata, mi hanno pure detto... il tuo caso rientra nella percentuale più bassa tra quelli che ce la fanno. Operabile, curabile... un miracolo. Io non aggiungo altro. Senza parole come qualche giorno fa.

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