giovedì 12 gennaio 2023

LA VITA E OLTRE (n.26) (Tredici anni di storia)

Una copertina trasparente, impegnativa e foglio di prenotazione, referto dell'ultimo eco-addome. Tutto pronto per l'ennesimo esame di controllo. Scartabellando tra le "antiche carte" mi rendo conto che si fa sempre più fatica a cercare, trovare, raggruppare. Sono davvero tante. Gruppi e sottogruppi, capitoli e paragrafi di tredici anni di storia. Sia ben inteso, la cosa fa un immenso piacere, significa che il tempo è trascorso, e all'epoca chi l'avrebbe mai assicurato o almeno azzardato? È andata così fino a questo momento, ed io non posso che essere felice. Adesso però perché conservare i più vecchi referti, le ingombranti lastre ormai in disuso, gli esiti delle analisi cliniche mancanti di qualche voce che... ahimé, nel tempo si è aggiunta? Forse liberarsi di queste zavorre renderebbe più leggera ogni "notte prima dell'esame"... o no? Si e No. Si, perché si partirebbe dal momento presente, "ora" e tutto sarebbe più veloce. Poco ingombro e più spazio libero. No, perché le ombre del passato, vuoi o non vuoi, ritornano "qui" nella mente, magari meno nette ma con qualcosa di stabile che mette in dubbio le poche certezze rimaste. Così "Qui" e "Ora" che cosa resta? I ricordi si rincorrono, una preghiera a fior di labbra, un profondo respiro che chiama a raccolta tutte le risorse. E la Speranza, soprattutto quella, ancora e sempre.

2 commenti:

  1. Si vivrà in perenne attesa di referto. L'ultima pet ha individuato piccolo nodulo da recidiva in addome per fortuna (si abusa della parola fortuna a volte..) rimovibile in laparoscopia. E poi chemio leggera. Capelli salvi stavolta. E si deve comunque ringraziare la tempestività e la precisione dei controlli.. vabbè..

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  2. Certo, Franco... per fortuna. Ma è un continuo temere, anche dopo anni. Occorre ricaricarsi giorno per giorno, e ognuno trova la giusta strategia per "vivere".

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