mercoledì 25 gennaio 2023

LA VITA E OLTRE (n.38) (Senza perdere di vista la meta)

Può accadere che ci si faccia prendere da delirio di onnipotenza, una sorta di euforia che fa credere di essere infallibile. Il rischio c'è se ci si astrae dal "tutto" di cui si fa parte e che è motivazione e fine ultimo. Chi vuol essere "accanto" non può andare in autonomia di intenti perché ogni Sua azione è una "piccola tessera" di un grande mosaico. Il Bene dell'Altro. Stasera ho preparato tutte le mie cose, che poi in realtà non sono mie. Il sacchetto rosso delle dolcezze e il piccolo cestino coi fiocchetti, e le penne e le brochure del GAMA, e una confezione di fazzolettini, perché si sa qualche lacrima ci scappa, pure se non è detto sia sempre di disperazione... E poi le fotocopie degli incontri e il cuore rosso con gli aggiornamenti di speranza. Sono contenta anzi felice di fare tutto questo, come lo sono i miei colleghi, perché accompagnare, sostenere, aiutare... e riuscire a strappare un impensabile sorriso dà un senso al nostro esserci, e poi fa sentire utili e persino forti. Siamo un insieme che non vuole apparire, ma restare. Non importa se il nome nostro sarà scordato. "Una goccia strappata dall'oceano perisce inutilmente. Se rimane parte dell'oceano ne condivide la gloria di sorreggere una flotta di poderose navi" - Gandhi -

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