martedì 3 gennaio 2023

LA VITA E OLTRE (n.16) (Una lavata di testa)

Oggi, primo giorno dell'anno molto silenzioso, con un po' di malinconia addosso. Ma si può? Certo i motivi non mancano, però non dovrei scordare che la negatività non paga, e aggiustarsi la vita al contrario conviene. Per dirla volgarmente, porta bene. Tralasciando spunti di un certo peso, ché già troppi ci opprimono dalla mattina alla sera, stasera riflessioni da... semplice "lavata di testa". Proprio così. E s'intenda come è scritto. Lavata di testa = Shampoo. È la soluzione migliore, per un po' distrae, e poi mi piace pensare che sciacqui pure all'interno, lavando via i pensieri. Un "accidente", inteso come "accadimento" può far sì che i pensieri di cui è gravida la mente si trasformino in ansie e dubbi, e per impedire che questi, a loro volta, ingigandendosi oltre misura diventino angoscia, veri e propri fantasmi, occorre pulire, sgombrare l'animo... insomma, quasi quasi fare uno shampoo. "Una prima passata", lo sfogo di tutte l'emozioni negative, l'ascolto dell'altro... "una seconda passata", non avere vergogna di metter fuori la sofferenza provata, "gridarla" anche, se è il caso, poi "il risciacquo" ovvero il chiarimento, perché si ristabilisca l'equilibrio su basi nuove e diverse e ci si possa continuare a fidarsi, avere stima, credere che valga la pena per sé e per gli altri. Le mie parrucchiere hanno deciso di abbassare la saracinesca definitivamente, io non ho fatto in tempo per un'ultima volta e oggi ho dovuto arrangiarmi da sola. Shampoo e piega "faccio da me". I miei capelli sono corti, ma ugualmente è un'impresa, il braccio destro è penalizzato e l'operazione di asciugatura richiede un tempo doppio. Ogni tre minuti, braccio in pausa per ricaricarsi. Tutto è mutevole e passeggero, come del resto lo è la vita stessa. Peccato però poco si pensi a questo. Comunque ora è tempo di pensare positivo, metterci massima energia perché l'anno è appena iniziato, e ne avremo di cose fino alla fine. Tanto per incominciare i miei soliti controlli a gennaio e febbraio, un altro parrucchiere da cercare, e per il resto...? Poi si vedrà.

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