sabato 31 dicembre 2022

LA VITA E OLTRE ( n.14) (Per un anno che va riflessioni e buoni propositi)

Credo che essere rimasta in campo abbia in parte cambiato le mie aspettative per ogni nuovo anno in arrivo. L'ultimo giorno continua a non piacermi, ma non ho più il batticuore con l'approssimarsi della mezzanotte. Penso alle persone che in quest'anno sono andate via, non le immagino tristi ma col sorriso inteso a incoraggiare. Esco dal bilancio di un anno, ed è cosa naturale. Delusa e pur convinta di continuare... sempre determinata e a tratti demotivata. Delusa perché sono esigente con me stessa, e mi lascio anche prendere da autocritica esasperata. Altresì convinta perché in realtà non ho mai smesso, anzi con la ripresa completa dell'attività di associazione, la mia si è intensificata. Mi ricompongo per non arrivare all'ultimo dell'anno come al solito, col fiatone e la voglia di fare un salto. Direttamente al 1° gennaio senza brindare a mezzanotte. Quindi positività a largo spettro. A maggio siamo tornati in ospedale, periodicamente c'incontriamo, prestiamo parrucche e doniamo ascolto e sorrisi. Ben intenzionati a continuare, poiché nella continuità sono forza e motivazione. Ci sarà solo da abituarsi all'idea di lasciare pareti e profumi di uno spazio di vita per ritrovarsi altrove, con altre idee e nuovi progetti. Senza risparmiarsi e fare tanto di più. E mentre le parole scorrono su questo spazio bianco e scivolano via, cerco di riprendermi le facoltà di sempre. Mantenere viva la speranza che sorregge e dà forza, alimentare l'entusiasmo che fa andare avanti sempre e comunque. Tutto all'insegna dell'Amore Incondizionato, che in quanto tale, è senza limiti, di volontà e di tempo.

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