domenica 4 dicembre 2022

L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.87) (Lo spirito del Natale)

Se ne parla. Il periodo lo impone. Guai a non condividerne l'opinione. A Natale puoi... Anzi devi, essere più buono. Magari poi non è così, perché se non lo sei mai buono, o credi di esserlo a modo tuo, perché a Natale potrebbe essere diverso? Solo per un po' di luci colorate, l'albero di ultima generazione e il panettone solidale? Premessa. Scontata la mia relazione complicata col mese di dicembre, personalmente non posso non salvare il Natale, ovviamente nella sua essenza. Ecco, io vorrei viverlo esattamente così, nella sua essenza, in un silenzio ovattato come i passi nella neve, nell'intimità profumata di un lungo inverno, ripercorrendo il peregrinare di Giuseppe e Maria prima che Gesù venisse alla luce. Già... giungere alla luce, alla rinascita e alla Resurrezione è sempre travaglio. Come travaglio è pure la nostalgia del tempo passato, del Natale da bambini, soprattutto quando nella casa di sempre una sedia o più resta vuota. Ogni anno si contano le teste, mentre continua il conto alla rovescia, che lungo o corto sia, ricorda che occorre far presto per recuperare. "I ricordi, come le candele, bruciano di più nel periodo natalizio". - Charles Dickens - Lo spirito natalizio... emozioni complesse. Ma si... forse la vera complicata sono io. E intanto domani... seconda Domenica d'Avvento.

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