domenica 4 dicembre 2022

L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.86) (Vita al condizionale ma presente)

Pensavo... a quanto siano stati belli gli ultimi incontri, nonostante il tema delicato tante volte ostico pure per Noi, soprattutto per Noi. La Morte, naturale come venire al mondo, perché Vita, uguale. Poi si tratta di punti di vista, tipo di relazione e quant'altro, non ultimo la Fede, andare oltre ciò che si vede e la fisicità. La Vita e la Morte sono le due facce di una stessa medaglia, apparentemente l'una nega l'altra, ma in fondo danno un "senso" l'una all'altra e viceversa. Entrambe sono un mistero, chiaramente percepito nel momento che una delle due prevale, portando all'immediata riflessione... " non c'ero prima di nascere... non ci sarò dopo la morte". E da questo logico pensiero sicuramente nasce la paura della morte, perché il "prima" porta alla concretezza, alla fisicità... il "dopo" porta al buio perché nessuno sa. Chi ha fede comunque riesce a dare a se stesso una risposta, Chi credente non è, qualche difficoltà l'incontra, però... Ieri un paziente a cui ho chiesto l'età dopo il nome, come faccio sempre per approcciare, ha risposto... Dovrei fare 70 anni a febbraio Perché "dovresti"? Di certo li farai. Meh, io dico da sempre così, per evitare sorprese mi metto al sicuro. "Al sicuro"... ho sorriso a queste parole, perché di certo è sicuro come esserci ancora. Pensandoci... anch'io dovrei fare 70 anni a luglio, da oggi dirò così, per evitare sorprese mi metto al sicuro pure io.

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