venerdì 16 dicembre 2022

L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.99) (Le storie di Natale)

È questo il periodo dell'anno in cui la sensibilità si affina, incline alla dolcezza o alla malinconia, a seconda del breve, recente vissuto. Un ascolto attento delle emozioni altrui tradotte in storie da raccontarsi nei momenti bui. Storie che da cornice diventano dipinto, piccoli capolavori da custodire. Ma quante saranno le persone conosciute in dodici anni? Provate a pensarci... quante io ne abbia potuto incontrare, realizzare con loro una conoscenza, farne una relazione. Vi facilito la risposta, tantissime. I volti e le storie sono nella memoria del Cuore, qualcuno vedo ancora ogni tanto, non ho dimenticato quelli dal nome originale. E come si potrebbe? E intanto altre storie arricchiscono la mia esperienza, soprattutto in questo periodo. Oggi ad esempio in reparto mi sono trattenuta un'ora in più, e ho ascoltato, sorriso con gli occhi, colto spavento e speranza. Un dono grande davvero, speciale per me. E tra le righe di una storia, un insegnamento, un invito a coltivare la vita. Il tempo ci riporta i ricordi, che accarezziamo con la nostalgia. Poi però al tempo sono da affidare ancora, perché li custodisca. La Vita va veloce. Cambia lo scenario di una stanza come lo stato d'animo di Chi l'abita. La Vita e la Morte si alternano, niente di più naturale ed ovvio, sarà Chi osserva ad interpretare il tutto nel modo giusto, che fa meno male. Siamo Tutti unici e speciali, eppure molto simili tra Noi. Ad unirci è la percezione delle cose e degli eventi che sia pure in modo diverso si palesa come necessità imprescindibile dell'essere umano. Ciò che capita non può scivolare di dosso come pioggia d'estate, qualcosa resta e diventa esperienza e ricchezza, assolutamente da non trattenere per sé, ma trasmettere con amore per Amore.

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