domenica 25 dicembre 2022

LA VITA E OLTRE (n.7) (Posso perdonarmi)

Sarà il tempo di Natale... stamattina pensavo e mi chiedevo se davvero mi sento in pace. È che mi porto dentro una sorta di scrupolo, un vago senso di colpa... Questo Natale è il primo dopo la perdita di mio padre. La pandemia per due anni ci aveva abituati tra lockdown e restrizioni alla lontananza, ma ora è un'altra cosa. È duro elaborare, non ho più riferimenti d'origine, mi sento come caduta dal letto all'improvviso, dopo un brutto sogno. Con lui qualche volta litigavo, ma poi le responsabilità me le addossavo tutte, giustificandolo, perché forse io stessa l'avevo portato a sbagliare. Soprattutto l'ultima volta. Ora però è tempo che io mi ritrovi in pace. Voglio perdonarmi. Un legame forte come quello di sangue non conosce soste devastanti, perché è una relazione che si costruisce e cresce nel tempo. Ed io mi sono sempre impegnata. Devo perdonarmi, perché lo merito. La vita non può essere un percorso ad ostacoli su una strada senza luce, perché privata della serenità. Posso perdonarmi, adesso... perché sia davvero Natale. Anche se all'inizio comporta uno sforzo, il desiderio di ritrovarmi in pace fa sì che io mi perdoni per aver esagerato ed esasperato una situazione. Mi alleggerisco così di un peso, ritrovo l'equilibrio, metto basi nuove per la relazione con me stessa.

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