giovedì 30 settembre 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n.63) (Una favola bella)


Passa il tempo, in effetti sei fuori ma dentro non lo senti.
Chi ce l'ha o l'ha passato, non può fare a meno di pensarci e di temere.
Perché è così da "allora" tutti i giorni. Pure se diversi, tanto impegnativi con quella stanchezza fisica che alla sera fa addormentare senza pensieri, o quasi.
Perché i momenti belli, o quasi, non mancano ma a volte non manca pure quel disagio che all'esterno pare cosa strana, cambio d'umore improvviso, scatti di nervi senza una ragione.
Chi può sapere mai del pensiero fisso di non poter tradire la consegna perché c'è un impegno preso prima con se stessi, per tutte le volte che si dice... sei una roccia... hai visto però, sono pure passati gli anni...
vai avanti così, Tu non puoi star male.
Già, male non può stare Chi si ritrova roccia perché non ha alternative per non finire in frantumi.
Assolutamente andrà avanti così, perché
la "batosta" l'ha presa e basta, e poi a forza di cerotti e fasciature fa finta che si può fare... non è così tremendo come pare.
Si dice... la malattia, la sofferenza fanno crescere, bene... e se invece avessi voluto "restare bambina", coi pensieri da bambina, che bada solo al giorno che vive e non va oltre la sera?
"La sofferenza è necessaria nella misura in cui ti fa rendere conto di ciò che non è necessario.
Non sono le situazioni a farti infelice. Possono procurarti dolore fisico, ma non ti fanno infelice, i tuoi pensieri ti fanno infelice.
Le tue interpretazioni, le storie che racconti a te stesso, ti fanno infelice".
- Eckhart Tolle -
Perché per "tornare bambini" occorre attraversare la sofferenza?
Allora per dare un senso a tutto quanto sarà bene fidarsi ed affidarsi, perché la logica umana non a tutto arriva.
Così è... la Sua grazia mi basta...
Sarà un po' ormai che ho sentito questa che non è una semplice frase, è molto di più. È espressione decisa di un animo che si fida, si abbandona. Non si rassegna ed è infinitamente vivace.
Vivacità che traspare da uno sguardo che pare contenere tutte le stelle del firmamento.
La Sua grazia mi basta... perché voglio vivere.
Come dire, inizialmente me la faccio bastare, però col tempo mi sono accorta che non posso farne a meno.
Che strana cosa è la sofferenza... fa cadere ogni pudore. Per disperazione fa spogliare di tutte le convinzioni che alla fine risultano "false credenze". Cambia radicalmente quelli che erano presupposti incrollabili. Mette in luce sentimenti scontati, si... ma sempre comunque da coltivare e rivitalizzare.
E poi si diventa per Tutti "una favola bella".
Una favola con protagonisti il male e il bene, la lotta quotidiana e la gioia di farcela ogni giorno.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante libro

3 commenti:

  1. Come darti torto.. cerotti e unguenti, lacrime e dolori, ma si tira avanti.. perché vuol dire che siamo vivi. Ci è stata concessa la vita. E non è poco, a ben guardare..

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    1. Assolutamente è tanto, e non solo. S'impara a dar valore a quella che dovrebbe essere per Tutti una conquista quotidiana.
      A presto.

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  2. Mi chiamo SILVIA SCALI e sono una badante. Noto che in questo momento sono come il più felice. Vengo a testimonianza di un prestito tra privati che ho appena ricevuto. Ho ricevuto il mio prestito grazie al servizio del Sig. Pierre Michel. Ho iniziato le procedure con lei venerdì scorso e martedì 11:35 poiché le banche non lavorano il sabato, poi ho ricevuto conferma che il bonifico dell'importo della mia richiesta di 50.000€ mi è stato inviato sul mio conto e avendo consultato il mio conto bancario molto presto, con mia grande sorpresa il trasferimento è andato a buon fine. Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

    Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

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