martedì 7 settembre 2021

UNA "CERTA" SPERANZA ( n.40) (Cose serene)


Ci mancate... Vi aspettiamo...
E si è acceso il "piccolo entusiasmo", si... piccolo perché dopo tanti mesi è un tentativo, importante ma ancora timoroso, come la fiamma di una candela, tremula perché esposta ad un filo d'aria.
Dobbiamo però caricarci di positività, convalescenti da un duro periodo ma forti d'esperienza e volontà.
Annullare ogni pensiero negativo come non fosse possibile questa "opzione"... andrà male.
Ma poi perché dovrebbe? Ancora...?
Se nulla dura per sempre...
Spesso lo pensiamo solo, e Noi vulnerabili, fragili quando diamo peso alla condizione, e imperfetti sempre, sbagliamo quasi sempre. Magari siamo in errore anche stavolta...
Non abbiamo forse detto, quasi sempre?
Tutto è nella Mente, e non ci vuole vuole molto dopo tutto a "imporsi" un cambio di opinione. Si comincia dal basso, piano mutandone i termini... non più, andrà male bensì... non andrà bene. Di qui all' andrà bene, il passo sarà breve. Basterà cancellare quel "non" che tanto stona e ferisce, e poi ripeterlo in un crescendo, e bene andrà. Sicuro.
È tempo di rivalutare il poco a disposizione, col massimo valore, perché no!?
C'è bisogno di cose serene, è così che si torna "a casa", con semplicità.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore e natura


2 commenti:

  1. Ecco si, c'è bisogno di cose serene, positive, cariche di speranza, che sopravanzino i brutti pensieri, i dolori, le fitte, le lacrime.. c'è bisogno di sapere che passerà..

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  2. Già... c'è bisogno di sentirselo ripetere.
    Presto, di sicuro... passerà.
    Un particolare tipo d'approccio e certa comunicazione servono a questo, a trasmettere serenità.

    Grazie sempre.

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