mercoledì 29 settembre 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n.62) (Parlare senza parole)


Empatia e condivisione sono fondamentali in ogni relazione d'aiuto.
Ma non tutto va bene per Tutti. Parlare o tacere? Come far sentire la propria vicinanza a Chi vive un brutto momento?
Davvero difficile perché basta una parola inappropriata o di troppo e si sfora nell'invadenza, e al contrario se ci si avvale del silenzio come forma di rispetto, c'è il rischio di passare per indifferenti. Come comportarsi allora?
Far sentire la "presenza" nei tempi e nella modalità che il caso richiede.
Non tutti riescono ad essere empatici, e molti sono al contrario inopportuni e arrivano a ferire.
Parole inutili, modalità e tempo sbagliati. Si pensa a volte di dover dire qualcosa per forza, quando basterebbe stringere semplicemente la mano, regalare un abbraccio o riempire lo spazio del silenzio con lo sguardo.
Anche una telefonata affettuosa ma non necessariamente indagatrice, un messaggio sereno e rassicurante potranno essere modi giusti per "esserci", sempre vagliando il caso.
Riflettiamo su questo breve racconto...
C'era una volta una bambina che aveva perso il suo compagno di giochi. Un giorno disse alla sua famiglia di essere andata a consolare la triste madre del bambino morto.
Che le hai detto?... le domandò il padre.
Niente... rispose la bambina.
Mi sono solo seduta sul suo grembo ed ho pianto con Lei.
È la "compassione" la chiave di volta. Mettersi nei panni dell'Altro o almeno provarci, e se ci si scopre inadeguati, avere il coraggio e l'umiltà di farsi indietro.
Perché non tutto è per Tutti.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone e testo

3 commenti:

  1. Presenza silenziosa e discreta. Anche una parola su un blog, un sorriso appena.

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    1. Proprio così, caro Franco. Un semplice sorriso tra le righe.
      Grazie sempre.

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  2. Mi chiamo SILVIA SCALI e sono una badante. Noto che in questo momento sono come il più felice. Vengo a testimonianza di un prestito tra privati che ho appena ricevuto. Ho ricevuto il mio prestito grazie al servizio del Sig. Pierre Michel. Ho iniziato le procedure con lei venerdì scorso e martedì 11:35 poiché le banche non lavorano il sabato, poi ho ricevuto conferma che il bonifico dell'importo della mia richiesta di 50.000€ mi è stato inviato sul mio conto e avendo consultato il mio conto bancario molto presto, con mia grande sorpresa il trasferimento è andato a buon fine. Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

    Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

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