sabato 2 ottobre 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n.64) (Oggi declinato al futuro)


Oggi... giovedì.
Quando i pensieri prendono a tal punto che del calendario stacchi due fogli in uno, e non ti rendi conto che è 30 ancora e non 1.
Beh, succede. Questo tempo appeso diventa ancor più tiranno e prende una fretta ma una fretta...
C'è voluta l'intera mattinata poi per tornare "funzionante" al 100%. Come mi avessero staccato dalla corrente all'improvviso e riattaccato col "salvavita" in tilt.
Responsabili pensieri e ombre, nulla che riguardi me direttamente ma che alla fine mi prende lo stesso.
Faccio un gran parlare di forte rinascita interiore, e poi arrivo a sentirmi così, pecco di presunzione, è chiaro, e di questo il buon Dio mi perdoni.
Eh già, proprio Lui... Dio.
Passano giorni, mesi, a volte pure anni e lo lasciamo tranquillo quasi a non voler disturbarlo, poi una preoccupazione, un picco d'ansia all'improvviso e ci torna in mente la preghiera. Perché così un giorno ci dissero di fare per rivolgerci a Lui ed essere ascoltati.
E stamattina rifacevo il letto e pensavo... cose di "economia domestica" in generale, e "accidenti" vari nel particolare, tutto sommato pensieri inutili, considerato che in certe condizioni poco o niente può essere cambiato, anche perché poco o niente dipende da te.
Poi stanca di "elucubrare", ho pensato che in quel momento ci stesse meglio una preghiera, anzi la Preghiera... il "Padre Nostro".
Dal Cuore è arrivata muta alle labbra, e come tanti anni fa si è fermata a metà. Sembrava non la ricordassi più.
Credevo di essere forte, mi rendo conto però di non esserlo abbastanza e certamente non lo sarò mai, almeno non del tutto, perché c'è sempre qualcosa che minaccia la nostra presuntuosa sicurezza.
Certe volte è una gran fatica andare a bracciate per raggiungere la riva.
Oggi, quando arrivata a metà non sapevo proseguire, mi sono rivolta a Dio con le "semplici parole"... esattamente come tanti anni fa.
Questa sono IO... più o meno la stessa... dammela TU, ancora una volta quella spinta giusta, elimina da me l'"inutile", dammi ciò che serve davvero, l'"essenziale".
Amen.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura e corpo idrico

4 commenti:

  1. La preghiera quando tutto sembra andare male. La constatazione del "perché a me, Signore?", un contatto con Dio che non ringraziamo quando abbiamo il cuore pieno di cose belle. E questo l'errore. Dio c'è sempre, nel brutto perché lo vorremmo vicino, nel bello perché è già vicino.
    Ringraziamolo sempre.

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    1. E' la capacità di "abbandonarsi" che manca. Personalmente ho... per dirla volgarmente... una "formuletta" che mi ha aiutato e ancora continua nei momenti di particolare difficoltà.
      Confida... Affidati... Fidati.
      Non mi ha mai tradito.
      Un abbraccio.

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    2. Come insegna un caro cognato perso da poco: "comunque non tradisce"

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  2. Mi chiamo SILVIA SCALI e sono una badante. Noto che in questo momento sono come il più felice. Vengo a testimonianza di un prestito tra privati che ho appena ricevuto. Ho ricevuto il mio prestito grazie al servizio del Sig. Pierre Michel. Ho iniziato le procedure con lei venerdì scorso e martedì 11:35 poiché le banche non lavorano il sabato, poi ho ricevuto conferma che il bonifico dell'importo della mia richiesta di 50.000€ mi è stato inviato sul mio conto e avendo consultato il mio conto bancario molto presto, con mia grande sorpresa il trasferimento è andato a buon fine. Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

    Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

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