lunedì 4 ottobre 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n.67) (Che gran confusione...)


 



E pensare che si parla di "fede cattolica", o meglio così si giustifica la pomposità di ogni evento perché, si... sono cose che si fanno se la fede è grande.

Che confusione, e che errata interpretazione, anche se penso non ci creda neppure Chi lo afferma.

Ma qualcosa si dovrà pur dire a scusante di tale e tanta apparenza.
E la sostanza? Beh, va a farsi benedire. Almeno quella.

Tanto "splendore" e luci spente dopo lo "spettacolo".

Mettiamo un po' d'ordine.
C'è differenza tra Fede e religione.
Tra Liturgia e religiosità.
Ma pure tra Spiritualità e Fede.

La religione in sé non è un valore, un affetto, non può essere motivazione, è mero aspetto esteriore, manifestazione di una fede che può esserci o meno.

Liturgia, importante si, ma solo quando rispecchia ciò che nel profondo è.

Spiritualità è il termine che meglio esprime la Fede, anche se non necessariamente con essa si identifica.

E poi c'è la Preghiera che è la più bella, profonda e personale espressione del legame col divino.

Nasce dal profondo del Cuore pure di Chi è un buon cristiano e non lo sa.
Mette in sintonia pensieri ed azioni.
È lode, ringraziamento, abbandono.
Pace nell'Infinito.

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