sabato 23 ottobre 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n. 85) (Il ricettario della serenità)


Che strana la Vita, ti fa incontrare dopo tanti anni con una persona che conoscevi da tempo e non la riconosci subito perché col tempo è cambiata. Col tempo e con la malattia.
Brevi momenti di intensa sintonia, lo sguardo e il sorriso qualcosa suggeriscono, ma poi è solo quando vola via e ne resta l'immagine lontana, che ricordi... si, è Lei!
Sei Tu, da oggi nell'eternità, accompagnata da un coro d'amore, perché amore hai seminato ovunque ponesti i passi.
Quante volte abbiamo ripetuto che certe esperienze creano legami sentiti, destinati a durare nel tempo, ora so che saldano col sigillo della sofferenza quelle che erano solo conoscenze.
Che meravigliosa sintonia...
Sono le affinità somiglianze percepite a pelle quasi subito, o riscontrabili nel tempo, piacevoli scoperte che annullano del tutto il senso di solitudine e accrescono l'autostima.
La Vita offre l'opportunità di tanti incontri che lasciano più o meno il segno, ma solo poche Persone entrano nel Cuore con quell'affinità che accomuna più di un legame di sangue.
E ci sono confidenze e timori condivisi, e speranze, la prima di tutte... poter rivedersi ancora.
Scoprire di avere capacità analoghe che diventano strategie di sopravvivenza, raccontarsi e tra le righe di una storia cogliere consigli utili per un progetto o un sogno nel cassetto. Tutto questo è vita, come assaporare una fetta di crostata e apprezzarne la fattura con amore.
E Tu di crostate ed amore eri maestra
Empatiche affinità che portano a scoprire anche passioni in comune.
Io in cucina me la cavicchio, ma coi dolci sono poco meno che una schiappa, però insieme avevamo la "cultura dei pensieri".
Mi dicesti che ricopiavi le frasi e gli aforismi che ti piacevano su un quaderno che conservavi gelosamente. Quando ti donai il mio primo fiocchetto, battesti le mani per la gioia.
Bellissimo, ora ricopierò anche questo!
Rita, ho conservato tanti altri fiocchi colorati per Te.
Fiocchi di tenerezza per una Persona dolce e gentile, perché Tu possa anche lassù continuare col tuo ricettario della serenità.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante spazio al chiuso

6 commenti:

  1. "Confidenze e timori condivisi", si. La malattia cambia tutte le prospettive, con te stesso innanzitutto, e con i tuoi cari. Variano esigenze e orizzonti, variano le valutazioni, le maledette priorità, il modo di giudicare. Il modo di comprendere. E' un mondo che si rovescia, che cambia velocità. Subentra la "strategia di sopravvivenza", come giustamente la definisci, un valutare diverso, che scopre mille altre risorse. Grazie sempre e buon weekend!

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  2. Grazie a Te, che comprendi e valuti giusto il "mondo che si rovescia". Pur non avendo vissuto direttamente la malattia, ne hai assunto tutte le conseguenze.
    Un abbraccio.

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    1. Ero appena andato in pensione, per fortuna..ma avrei dovuto prendere aspettativa in caso contrario.. ;)

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    2. Sei un "grande", appunto. Non è da tutti.

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    3. No dai.. sono compagno, marito..mia moglie mi dice spesso "ti ho fatto perdere l'estate", ma io la rimprovero.. "non dire sciocchezze.. ;)

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  3. A causa del COVID-19 ho perso tutto e grazie a dio ho ritrovato il mio sorriso ed è stato grazie al signore Pierre Michel, che ho ricevuto un prestito di 70.000€ e due miei colleghi hanno anche ricevuto prestiti da quest'uomo senza alcuna difficoltà. È con il signore Pierre Michel, che la vita mi sorride di nuovo: è un uomo semplice e comprensivo. Ecco la sua E-mail : combaluzierp443@gmail.com    

    Ecco la sua e-mail :  combaluzierp443@gmail.com

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