Sarà un caso, ma quando sono disorientata, confusa, e non mi ritrovo più, capitano le parole giuste. Perché a me pure occorrono le parole giuste, sapete.
Oggi mi giungono come poesia, sono versi di Alda Merini, una poetessa che amo, pure se qualcuno la reputa scontata, anzi sarà proprio per questo. Concreta, diretta, senza "voli pindarici", nelle Sue parole identifico ogni mio stato d'animo...
"Le virgole sono importanti,
tutta la punteggiatura lo è.
Come il destino
quando capiti nel posto sbagliato,
nel momento meno opportuno
e tutto cambia.
Poi c'è un verbo "sentire"
dai mille significati...
Mi piace il verbo sentire,
sentire il rumore del mare,
sentirne l'odore,
sentire il suono della pioggia
che ti bagna le labbra,
sentire una penna
che traccia sentimenti su un foglio bianco.
Sentire l'odore di chi ami,
sentirne la voce
e sentirlo col cuore.
Sentire è il verbo delle emozioni,
ci si sdraia sulla schiena del mondo
e si sente..."
- Alda Merini -
La "virgola" è una pausa per prendere respiro, il "punto" è per chiudere una storia e voltare pagina.
Poi il segno di domanda e quello di esclamazione, il primo per tutti i "se", e l'altro per le risposte cariche di meraviglia, non importa se giuste o sbagliate.
La Vita non priva di nulla, nel bene e nel male. Bisogna accorgersene però, occorre "sentire" per provare emozioni.
Non esiste azione più varia e complessa del sentire. Tutti i sensi sono coinvolti, perché possa restare ben impresso ciò che si prova, fino a sentire la Vita sulla pelle.
Sempre.
Soprattutto quando è la Vita stessa a richiederlo.
Amo la Merini anche io, adoro chi mi esalta di poesia, chi comunica amore e sensibilità. Dobbiamo sentire la vita pulsare, specie quando cerca di scivolare via in mille modi, e noi aggrappati.
RispondiEliminaIn sintonia con Te, Franco.
RispondiEliminaGrazie...