"Tra le nuvole... OGGI vedo solo l'arcobaleno"
Così scrivevo undici anni fa, il 15 Ottobre 2010. In questa data terminavo la chemioterapia.
Stamattina dal calendario ho strappato non volendo due fogli insieme. Inconsciamente saltato a pie' pari il 15... Santa Teresa d'Avila.
Se ripenso a quel giorno ne sento tutta la stanchezza, come dopo una gran corsa.
Un primo traguardo l'avevo raggiunto, mi ritrovavo a pezzi, comunque ero lì, a piangere senza un effettivo motivo.
Avrei dovuto fare salti di gioia, ma provavo tenerezza e malinconia insieme, timore e curiosità riguardo i restanti "quattro anni di sopravvivenza", come da prestampato.
E mi vedevo lì, seduta davanti ad un foglio bianco.
In lacrime.
Da quel giorno in poi fu conquista
quotidiana ma ancor più dono, che col tempo per bontà divina, ho preso a considerare "privilegio".
Ricambio con la gratitudine, nella mia miseria, però sono umana e fragilissima e ogni tanto mi lascio prendere da cose che non dovrebbero appartenermi più, perché solo cornice destinata a passare col tempo.
Beghe e disappunto, aggiornamenti vari, inconvenienti e disagi.
Tutta roba inutile che se fosse merce nessuno ritirerebbe neppure gratis.
A distanza di undici anni, per una serie di coincidenze ed accadimenti, c'ho pensato proprio oggi, aggiungendo un nuovo tassello alla consapevolezza conquistata.
Non devo dimenticare perché sono qui e altrove, ancora su questa terra e sotto il cielo... non devo assolutamente scordarlo.
E "operare" solo in tal senso. Tutto il resto è fuffa.
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