mercoledì 29 luglio 2020

ANNA...




Provate a pensarci... quante persone in dieci anni io abbia potuto incontrare, realizzare con loro una conoscenza, farne una relazione. Vi facilito la risposta, tantissime. I volti e le storie sono nella memoria del Cuore, qualcuno vedo ancora ogni tanto, non ho dimenticato quelli dal nome originale.
Oggi è stato l'onomastico di ogni Anna, nome assai comune quanto Maria.
Ne ho conosciuto davvero tante, sia Anna che Maria, e ancor più di infinite... e non esagero... Anna Maria.
Le "mie Annamaria", sempre presenti per me perché di ognuna ho voluto conservare un riferimento. Ne cito solo due, perché di queste il caso mi ha riportato tramite i loro compagni di vita proprio oggi un ricordo importante, intriso d'Amore mai dimenticato, intenso di nostalgia.
Anna Maria e il Suo micio bianco, tanto a lungo cercato, così amato, compagno Suo inseparabile e conforto grande. Di Lei conservo le lunghe chiacchierate cominciate col pianto e finite sempre in una risata.
E ancora... Anna Maria e l'orchidea, Suo dono per me. Il nobile fiore rimase in un bicchiere sul tavolo del soggiorno, non so per quanto. L'orchidea può, anche oltre ogni aspettativa, e quando poi finisce il suo tempo, avrà sempre il modo di resistere adattandosi al cambiamento.
Sbiadita ma conservando l'antica bellezza, magari troverà riparo tra le pagine di un libro, a memoria senza tempo.

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