sabato 4 luglio 2020

CIÒ CHE SALVA IL MONDO


Non c'è ombra di dubbio, ciò che salva il mondo è la presenza dei bambini sulla faccia della terra. L'"anima pura" dell'Umanità.
Parlerò perciò di bambini, perché stamani una nonna con gli occhi lucidi mi ha riferito di essere stata "rianimata" dal Suo nipotino di otto anni. Checco, questo il suo nome, volle esserle accanto fin dal primo momento, quando Lei quasi senza coscienza per la febbre alta, non riusciva a vedere né sentire.
- Nonna sono io, Checco. Mi senti? Svegliati!
E Lei come da un sogno, aveva aperto gli occhi, comprendendo all'istante che doveva mettercela tutta, farcela per Checco. E dire che le parole del medico al momento della diagnosi le erano arrivate come una sentenza senza appello. Ma i bambini sono un po' così, magici perché dotati di fantasia e protettivi come angeli tra terra e Cielo, custodi della volontà benevola di Dio.
Sono il contatto autentico e puro con la realtà, riescono con la sola vivace presenza ad eliminare tutto ciò che è formale e falso, obbligato e non sentito. Spontanei ed innocenti quali sono, vivono il presente che è insieme passato ed immediato futuro, con la ricchezza degli affetti vicini e le piccole gioie di ogni giorno.
Un bimbo è felice di semplici conquiste, quattro conchiglie e un raggio di sole diventano per lui un patrimonio da custodire e raccontare.
Dà forma alla vita che l'aspetta attraverso le esperienze gioiose e colorate della sua giovane esistenza.
Non gli è difficile neppure superare la paura.
Proviamo a ricordare con quanta facilità da bambini giocavamo senza sentire la stanchezza, e il trascorrere del tempo.
Fissiamo questo momento.
Nella vita è ancora così, tutto è importante, nulla è serio.

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