lunedì 27 luglio 2020

BUONANOTTE AD UN PICCOLO SOGNO


Il ritornello di una canzone ed un pensiero che solca la mente...
"Se un piccolo sogno vi sembra pericoloso,
allora provate a sognare molto, molto di più".
- M. Proust -
Chi non ha qualche sogno in un cassetto, almeno uno? E di quest'unico si può persino vivere, ché faccia da stimolo, sprone o miraggio di luce.
Ne ho avuti anch'io di sogni, non straordinari o impossibili, qualcuno l'ho visto diventare realtà, molti si sono dissolti come fumo da un comignolo verso il cielo.
Già... esserci idealmente in un sogno, crederci alla fine quasi gli dà forma. Accontentarsi è gran cosa, non è rassegnazione, è cucirsi la realtà addosso.
Ed è serata di citazioni...
"Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo".
- Fernando Pessoa -
... e per fortuna, perché quel "sogno infinito" compensa l'idea dello sfacelo intorno.
Che cosa sarebbe l'esistenza, coi suoi alti e bassi, più bassi che alti, se smettessimo di sognare? Vivere sarebbe impossibile, come arenati nelle sabbie mobili, incapaci a venir fuori da qualsiasi condizione.
Ho un mio personale pensiero riguardo ai sogni, l'ho elaborato per farne qualcosa di utile e concreto. Li reputo infatti "linee guida" della vita, una bozza, una traccia da seguire. Magari ad occhi aperti non si realizzeranno, anzi sicuro questo non accadrà, però...
Perché non cercare con scelte pensate ed azioni coraggiose, anche osando andare controcorrente, di "modellare" le realtà seguendo quei consigli, celati nell'inconscio?
Da un punto trarre una retta, rendere visibile ciò che non va, e aggiustare... sarà un "pensiero" di perfezione in potenza, in atto per metà.
Perché se vero è che i sogni non diventano realtà, lo è altrettanto che sono essi stessi una realtà, l'immagine speculare di un'altra ideale.
Buonanotte quindi al piccolo o grande sogno di ognuno, comunque a quel che è oppure sarà.

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