sabato 11 luglio 2020

CONDIZIONI DA "SUPPORTARE"


Non si sa come andrà, di certo non sarà la solita estate. Tentativi di normalità ci sono, ricaricarsi è una necessità, ma il pensiero torna alla primavera che non c'è stata e ha condizionato i mesi a seguire.
Alcuna sagra né festa patronale, anche i paesi saranno privati dell'unica opportunità di fare festa tutti insieme.
Sospeso, rinviato... sono i termini attuali, intanto riprendiamo forza e coraggio e scopriamo nuove risorse.
Il mondo intero esce incerto da una pandemia, che per i numerosi esiti infausti è peggio del cancro di uno solo. Cosa ovvia...? Beh, dipende se il cancro lo si vive di persona o nel proprio ambito, o si è spettatori alla lontana.
La "malattia" è senza dubbio un aspetto della Vita, la "M"alattia, quella "importante" di cui tutto è imprevedibile, a partire dalla durata, a volte diventa ingestibile psicologicamente.
Io la immagino come un solido poliedrico pure irregolare, tante facce per un'unica figura, spigoli improbabili e incertezza sul verso giusto con cui prenderla.
E "giusto" è già un parolone dal momento che ognuno la prende come può o come vuole.
"Tutto nella vita può essere preso verticalmente o orizzontalmente", ho tratto questa frase da un testo di Tiziano Terzaghi, e mi è sembrato che in sintesi esprimesse una buona filosofia di vita...
Modi diversi di reagire ad un evento drammatico dell'esistenza, pure se affrontare un duro percorso insieme con persone che la pensano positivo uguale, aiuta non poco fin dal primo appuntamento con la chemioterapia.
Mi astengo dai commenti per non influenzarti... ha detto oggi una veterana di terapia ad una paziente che al contrario cominciava, e così facendo ha straparlato e condizionato col dire e non dire che fa immaginare il peggio. Altro è ad interagire... il carattere, la condizione fisica di partenza, la voglia di farcela, e la fortuna e perché no... pure la fede, qualunque sia il "credo".
Lo stupore per la vita, simile a quello di un bambino che scopre il mondo ogni giorno porta a reazioni ed emozioni che condivise rappresentano la "quadratura del cerchio". Si rende "piana" una condizione fatta di "spigoli", e apprezzati saranno i colori di ogni "angolo".

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