venerdì 1 febbraio 2019

SPERANZA E... DINTORNI


Solita uscita del mercoledì, pure col tempo incerto, cercando di farsi bastare quel tanto che serve. Bisogna andare oltre, tutto qua.
Speranza e dintorni quindi, e oggi siamo stati a San Marco in Lamis, solo quaranta chilometri per metà giornata di serenità. 
Oggi era giorno di mercato, ed è stato assai divertente curiosare tra mutande al vento e "abiti firmati" da chissà chi, zucche e clementine, "ceci dolci" e lenticchie tricolori. Un tocco di follia per improbabili parrucche da travestimenti carnacialeschi, un altro trasgressivo in bella mostra da una vetrina mobile ché tanto a Carnevale tutto vale, pure farsi un'abbuffata di salsicce.
Ma si sa, sarà l'età che ci fa seri e parchi, ci siamo inoltrati nei vicoli del borgo storico, tutto scale alte e sbrecciate che portano su in alto ad ammirare un panorama di tegole e comignoli su case allineate in bella fila. Unici Nostri compagni d'escursione molti cani, il loro abbaiare insolita melodia. Tutto ciò che può piacere a due come Noi, che provano la gioia delle piccole cose e cercano la Speranza nei dintorni. Da due alberi ad esempio, uno completamente spoglio davanti ad un altro uguale sempreverde, in pieno inverno. Incredibile solo pensarlo, e invece assoluta realtà. Tutto è "straordinariamente" possibile, se mente, cuore e occhi sono in sintonia.

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