venerdì 22 febbraio 2019

DAL CIELO ALLA TERRA...


... di ogni luogo e momento la "preziosità".
Preziosità, che magnifica parola, il senso della ricchezza fatta di poche cose. La serenità di un luogo tranquillo, dove ritrovare col silenzio la propria dimensione, e il tempo senza gli "inesorabili" minuti contati. Un'intero giorno, finalmente un "mercoledì clemente" trascorso fuori, già proiettati verso la bella stagione, gli alberi ancora spogli e qualche abbozzo di gemma sui rami. Tra un paio di settimane la Primavera esploderà.
La nebbia di stamani non è durata a lungo, perché un timido sole è arrivato a dissolverla, e così da foschia si è passati a dolce tepore. Ciò che serviva per apprezzare la quiete dell'Abbazia del Goleto e la serenità di Sant'Angelo dei Lombardi, un piccolo centro campano che dopo il sisma del 1980 rinasce ogni giorno.
Al Goleto, silenzio assoluto, interrotto per un po' dal lavoro di una troupe che verosimilmente girava un documentario, poi niente, solo il ronzio di qualche ape precoce, il cinguettio di uccelli e il "chicchirichì" di un gallo che si faceva domande e si dava risposte.
L'Abbazia, una costruzione immensa, in parte restaurata che pure dai resti mostra aver conosciuto un'imponente bellezza. Tutto è santo in quel luogo sacro, anche le piante spontanee paiono atteggiarsi alla preghiera.
Una breve pausa pranzo, e nel pomeriggio a Sant'Angelo dei Lombardi...
Sant'Angelo è tutto qua... ha riferito una persona a cui abbiamo chiesto indicazioni...
al centro il Municipio, a sinistra il Castello, a destra la Cattedrale. Tutto nell'ambito di 180°.
Ah... alla Cattedrale siamo poi andati, si celebrava il funerale di un'anziana donna, vissuta negli Stati Uniti e tornata al Suo paese.
Dall'America alla "meta"... ha detto uno che sostava lì davanti. E preziosità è anche questa.
Nel momento estremo della vita poter scegliere di tornare dove siamo nati.

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