lunedì 18 febbraio 2019

L'AMORE NON SI CONSUMA


Non si consuma l'Amore per se stessi, l'Amore di Chi si prende cura, e soprattutto l'Amore di Colui che tutto può e tutto fa perché ognuno basti a se stesso in un modo o nell'altro.
Oggi a completamento della Giornata del Malato, ho partecipato ad un evento con celebrazione eucaristica, insieme ad altre associazioni che vivono la realtà della sofferenza. Erano presenti alcune persone con disabilità in un clima di fraterna armonia, tale che non si percepiva a livello di sensazione alcuna differenza.
Proprio accanto al mio banco, un signore su una moto-carrozzella... da solo.
Ho pensato a quanto fosse sfortunato, disabile e solo, così come appariva, ma poi al saluto della pace la Sua stretta di mano si è rivelata fortissima. Cantava con voce da tenore, ed è andato all'altare per la comunione, veloce con la Sua motoretta e sicuro.
Ed è vero, quando tutto manca, bisogna avvalersi di quel che resta, perché qualcosa sempre resta, sicuramente amarsi a tal punto da resistere e superarsi.
Non esistono limiti se non nella mente, dalla difficoltà può scaturire un'opportunità, e spesso ciò che è considerato un difetto, può diventare un punto di forza insperato. Addirittura una patologia può trasformarsi in talento.
E' il caso di Luca Mozzachiodi che stupisce con il salto della corda. Un gioco da bambini che lo rende grande. Nato in Ucraina, fu adottato da una famiglia di Modena ad un anno e mezzo. Ad un certo punto gli fu diagnosticata la sindrome di Tourette che lo rende iperattivo, ipercinetico e sempre in cerca di un equilibrio. Ha anche qualche ossessione che lo rende però abile in molti esercizi, come la corda, perché ricerca sempre la perfezione.
E' la prova che non perdere di vista un obiettivo, accettandosi e amandosi, annulla ogni ostacolo su qualsiasi percorso.

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