mercoledì 3 ottobre 2018

UNA DOMENICA EMOZIONANTE


Normale, consueta ma straordinaria. Al centro tra ieri e ciò che sarà domani. Emozione pura, quella che permette di superare il disappunto per l'indifferenza altrui e altre miserie umane, fa sentire "importante" stando in un angolo, come si vedesse in trasparenza l'invisibile.
Sono davvero contenta.
Ieri sera, io che non guardo mai la televisione, ho assistito all'esibizione di "Magicamusica", l'orchestra composta di 28 elementi, ragazzi disabili, diretti da un professore di educazione musicale e guidati da alcuni educatori. Alba Chiara di Vasco Rossi... un'esibizione magistrale. Hanno ottenuto il consenso unanime e la commozione generale, anche la mia. Perché niente ma proprio niente è impossibile. Le note di quella canzone poi hanno accompagnato i miei sogni, e stamani ho aperto gli occhi con uno spirito ancora più vivace. Non riuscivo a levarmi di testa immagini e melodia, e come spesso mi succede quando sono presa da emozioni incisive, ho messo giù un pensiero...
"La Disabilità come la Malattia non sono sempre impedimenti. Spesso invece, prove da sforzo per capacità prescelte".
Già, altrimenti non si spiegherebbero certe meraviglie, veri e propri miracoli. Ché poi il miracolo alla fine che cos'è, se non il superamento del visibile e credibile? E ciò che appare è appunto tutto questo, incredibile.
Quei dodici minuti di un sabato sera, colti per caso sono stati un bel regalo di cui gioire. Non capita sempre, a volte si tralasciano dei particolari importanti a favore di inquietudini che manco capisci. Complicazioni esistenziali di cui l'uomo vuole "saziarsi" quando ha gustato un po' di tutto.
Si dovrebbe tornare alle origini, ogni giorno con spirito diverso e grande curiosità.
Fu Arthur Schopenhauer che disse, mi pare... ogni giorno è una piccola vita.
Quindi al mattino nasciamo di nuovo, apriamo gli occhi e torniamo a vedere, poi respiriamo, camminiamo, parliamo e, naturalmente... sorridiamo. Preziosi vantaggi che troppo spesso non valutiamo come tali. Tutto è dato per scontato.
E se le cose non vanno tanto bene, accusiamo il colpo e stentiamo a riprenderci. Partiamo invece dalla convinzione che tutto passa, e come la notte cede il posto al giorno, di certo la serenità riuscirà a prevalere sui sentimenti negativi causati dalle situazioni avverse.
E' difficile, non si può negare, ma si tratta di amare la vita a tal punto da voler rinascere ogni giorno. E di quella "piccola vita" regalarsi la luce, anche con il cielo nuvoloso.

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