venerdì 12 ottobre 2018

DAI BASTIONI IN POI...






Verso un mare che ricorda l'antico, un mare d'epoca che lambisce, si frange e resiste.
Dopo circa un mese da Polignano, siamo tornati ai Nostri Mercoledì restando in zona, a Monopoli.
È annunciata dal profilo del castello e dalle antiche mura, la bella Monopoli, che si specchia nel mare Adriatico e dista circa 40 Km da Bari.
Monumento simbolo della città è il Castello Carlo V, che ammicca dal promontorio di Punta Penna, oggi sede di mostre e convegni. Le masserie fortificate, ben conservate o restaurate con cura, si trovano nel cuore della marina, nelle basse colline e nell’entroterra pianeggiante.
Un bel centro storico, ben tenuto e pulito, con case bianche dalle verande fiorite, e diversi punti di ristoro.
I muri che costeggiano il porto e quelli che cingono, quasi a proteggerla, una caletta, portano delle immagini d'epoca dal fascino coinvolgente. Una scolaresca per una foto ricordo, due sposi e damigelle al tempo dell'Amore eterno, il venditore di cozze...queste da un lato, dall'altro il verde azzurro del mare che con la sua voce e il luccichio in superficie fa da colonna sonora e scenografia ad un cortometraggio in matinée.
Rampe di scalini di pietra consumati dal tempo e da passi antichi e ripetuti, conducono nella parte alta dei bastioni, roccaforti di osservazione e difesa. Il bastione di Santa Maria porta ancora due cannoni rivolti verso il mare.
Anche Monopoli è meta di turisti stranieri nonostante l'estate sia conclusa, oggi ne abbiamo incontrati davvero molti, sarà perché qui da Noi, in Puglia l'inizio d'autunno è sempre così dolce e mite, invita con un intenso profumo di alghe e avvolge in un tepore piacevole. E poi si vive, pure se breve, il completo e vero relax, quello che libera dalle tensioni di ogni tipo e prepara ad affrontare la normale quotidianità.
Per Chi vuole godersi il panorama dal mare c'è la goletta che va e viene dal porto, per Chi vuole immergersi nel bianco antico dei vicoli, ci sono invece dei curiosi "tre ruote" acconciati a dovere, e colorati per un traballante ma divertente trasporto.
Avremmo voluto visitare la Cattedrale, "Maria SS. Della Madia" (sec. XVIII), imponente costruzione venuta su da idee progettuali di due "Maestri Muratori Ingegneri", incredibile a credersi e secondo l'opinione generale anche stupefacente a vedersi per la ricchezza dell'interno, ma il tempo per consuetudine sempre tiranno l'ha impedito. Ma chissà... potrà essere un buon motivo per tornarci, magari in stagione diversa... chissà!

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