Meditazione e rilassamento, e perché no... anche "yoga", naturalmente proposto in maniera opportuna. Il tema è giusto, dovrà esserlo altrettanto il momento.
La proposta, caldeggiata anche da una dottoressa del reparto, è presentata da una maestra di yoga, paziente oncologica che, trascorsi due anni, si sente ormai pronta a fare della Sua esperienza un'opportunità per sé e non solo.
Tra Noi volti nuovi dagli sguardi diversi, qualcuno spaurito, altri dall'apparente sicurezza o accenno di sfida. Per loro, primo incontro in assoluto in un contesto del genere, una sorta di prova d'ingresso. Autonomamente decideranno se proseguire per "un pezzo di strada insieme", poiché il gruppo accoglie, propone soluzioni ma non le impone mai.
Hanno raccontato le loro storie, dalla diagnosi a continuare, per un iter che molti di Noi conoscono già, fatto di paura e dolore, disorientamento e senso di perdersi per sempre, aspettative fiduciose e completa indifferenza da parte di Chi avrebbe dovuto comportarsi in ben altro modo. Ma tant'è, l'uomo ha sempre le proprie risorse su cui contare, e magari scovandole, riuscirà a mettere fuori una grinta da stupire se stesso e Chi sulla Sua sopravvivenza non avrebbe scommesso due centesimi.
Dai racconti spunti vari per tematiche che saranno affrontate in seguito, gli argomenti come pure le occasioni non mancheranno. Con lo psiconcologo continueremo lo studio delle emozioni tramite le foto, in attesa di proposte nuove che dovranno arrivare per Nostra iniziativa, segno di crescita individuale e dell'intero gruppo.
Il tempo è andato via in fretta, due ore sono letteralmente volate, in sospeso... la "Medicina Narrativa" e il "Make Up coi fiocchi". Ma ci rifaremo. Appuntamento straordinario solo per questa volta, lunedì della prossima settimana.
La proposta, caldeggiata anche da una dottoressa del reparto, è presentata da una maestra di yoga, paziente oncologica che, trascorsi due anni, si sente ormai pronta a fare della Sua esperienza un'opportunità per sé e non solo.
Tra Noi volti nuovi dagli sguardi diversi, qualcuno spaurito, altri dall'apparente sicurezza o accenno di sfida. Per loro, primo incontro in assoluto in un contesto del genere, una sorta di prova d'ingresso. Autonomamente decideranno se proseguire per "un pezzo di strada insieme", poiché il gruppo accoglie, propone soluzioni ma non le impone mai.
Hanno raccontato le loro storie, dalla diagnosi a continuare, per un iter che molti di Noi conoscono già, fatto di paura e dolore, disorientamento e senso di perdersi per sempre, aspettative fiduciose e completa indifferenza da parte di Chi avrebbe dovuto comportarsi in ben altro modo. Ma tant'è, l'uomo ha sempre le proprie risorse su cui contare, e magari scovandole, riuscirà a mettere fuori una grinta da stupire se stesso e Chi sulla Sua sopravvivenza non avrebbe scommesso due centesimi.
Dai racconti spunti vari per tematiche che saranno affrontate in seguito, gli argomenti come pure le occasioni non mancheranno. Con lo psiconcologo continueremo lo studio delle emozioni tramite le foto, in attesa di proposte nuove che dovranno arrivare per Nostra iniziativa, segno di crescita individuale e dell'intero gruppo.
Il tempo è andato via in fretta, due ore sono letteralmente volate, in sospeso... la "Medicina Narrativa" e il "Make Up coi fiocchi". Ma ci rifaremo. Appuntamento straordinario solo per questa volta, lunedì della prossima settimana.
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