giovedì 26 luglio 2012

Alla fine di quel "percorso formativo" s'era detto, devi far pratica altrimenti perdi la mano... e Lui., da "figliuolo ubbidiente" quale è, ha mantenuto la consegna.
Un paio di settimane fa, la prima volta...
Risultato, quasi sufficiente... naturale, per la prima volta.
Effetto collaterale... estesa bruciatura sulla mano, ma è chiaro come prima volta qualcosa poteva pur succedere!
Poi, qualche giorno fa... "Mamma, che ne dici se la pizza la facciamo mercoledì che arriva "lei?"
"Lei" è la Sua ragazza, per me è "Dolce"... preferisco chiamarla così, è il termine che meglio la rappresenta...
"Ma ti pare... fai come meglio credi, se va bene per Te, andrà ancora meglio per me"... e intanto speravo che  per quel giorno andasse un po' meglio col dolore alle braccia degli ultimi tempi, dovendo io sostituire in toto l'impastatrice elettrica di cui s'avvalgono i "maestri pizzaioli".
Ma poichè si sa, il Cuore della Mamma è grande, se il dolore non fosse passato, beh... sarebbe passato ugualmente. Non avrei mai potuto deludere  il "mio cucciolo"... si fa per dire... che voleva dar prova di sè, di ciò che aveva imparato davanti alla Sua "lei".
Ed oggi, dopo una mattinata di combattimento con un frigorifero in catalessi, che alla fine di un lungo e tormentato penare ha deciso di tornare alla vita, ci siamo approntati per dare inizio all'impasto.
Peso degli ingredienti dopo le dovute proporzioni... 600gr. di farina00, 333gr. d'acqua fredda, 20gr. di sale fino... il tutto in una ciotola capiente abbastanza per poter impastare.
Allora, uno, due... tre e la pizza dance ha inizio, sì perchè il movimento ritmico del mescolare acqua e farina sembra proprio che segua l'armonia di un motivo, il soffio di una leggera carezza man mano che l'impasto si compatta e diventa liscio ed elastico.
"E' ancora dura la pasta, mamma... altra acqua!" Ancora?! A me sembrava che andasse bene... e la consistenza torna ad essere appiccicosa, e così per almeno altre due volte per un totale  di mezz'ora di lavoro.
"In pizzeria l'impastatrice lavora per trenta minuti...!" Certo... ma lei va a corrente, io... no!
Ma sempre perchè il Cuore della Mamma è grande, siam giunti alla fine dell'opera... o quasi.
"Adesso chiudo la palla..." e con grande destrezza il "mio cucciolo" ha fatto dell'impasto una palla liscia e compatta, poi l'ha coperta con dei tovaglioli bagnati e strizzati e l'ha posta a lievitare per mezz'ora... minuto più minuto meno.
Dopo trenta minuti... da quell'unica palla col tagliapasta, regalo del Suo "maestro", ha ricavato quattro piccole di circa 250gr l'una e le ha poste sulla tavola di legno coperte e ricoperte dai soliti tovaglioli a lievitare per la seconda volta per un tempo... diciamo da stabilire, visto che ogni tanto Lui e "Dolce" andavano di là per una sbirciatina...
(... perchè la pizza ben riesca occorre tanta tanta pazienza... perciò la "preparazione" continua... A domani!)

16 commenti:

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    신◈기◈今天◈(★MaRiBeL★)◈동방◈기◈天

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    1. GRAZIE, cara Amica... GRAZIE dal profondo del Cuore.
      Mary

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  2. Mary....quanto sei adorabile! in ogni tua parola c'è la dolcezza di un cuore di mamma
    Baci

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    1. Simo, che dire? GRAZIE anche a Te... sei molto gentile.
      Un abbraccio,
      Mary

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  3. Il buon giorno te lo do anche oggi cara Mary, le tue belle storie è sempre un piacere leggerle.
    Tomaso

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    1. E a me, caro Tomaso fa sempre piacere che Tu le legga e gradisca.
      GRAZIE, Amico mio!
      Mary

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  4. Leggerti cara Mary trasmette armonia...l'armonia del vivere sereno..l'armonia che cura le cose che non vanno e le rimette nella giusta prospettiva...vivere è semplice ..ma saper vivere non è da tutti con te ci sto riuscendo.....
    Un abbraccio grande come Te.....!!!!

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    1. Mia cara Anto, il merito che m'attribuisci mi lusinga davvero tanto. Se è così, sono ancora più motivata nel continuare a... almeno fino a quando non sarete Tutti stanchi di me.
      Un GRAZIE infinito... come infinita è la Tua gentilezza.
      Mary

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  5. Che lavoraccio Cara... Mio marito si è messo a fare il pane in casa e dopo le prime due, tre volte... L'impasto lo fa veloce, e anche la pizza. Aspetto domani. Un grandissimo abbraccio.

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    1. Tuo marito sarà bravissimo, ne sono sicura... e Tu, Amica mia non gli fai qualche volta da assistente? Anche questo ruolo non è male... è divertente. Provaci e vedrai!
      Un abbraccio forte e stretto solo per Te, Amica mia del Cuore.
      Mary

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  6. Che voglia di pizza hai scatenato!!!!!E'così bello leggerti e poi trovi sempre qualche termine "nuovo"
    La pizza dance.......mi piace mi piace......
    un abbraccio forte e a domani

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    1. E al ritmo della pizza dance l'impasto vien fuori veloce, morbido e liscio pronto a diventare la migliore delle pizze. Perchè tutto ciò che si fa con l'armonia d'intenti riesce bene... alla perfezione.
      Un bacio, Pinuccia cara.
      Mary

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  7. Com'è bello vedere i nostri "cuccioli" cimentarsi in cucina! Il mio primogenito Lorenzo ha imparato ( dal babbo!) a fare la sfoglia per le tagliatelle. E' bello per il senso di famiglia di questi momenti, che sono importanti anche per loro, è per questo che, dolore o non dolore...ti capisco, Mary:))

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    1. Le più belle riunioni familiari avvengono intorno alla tavola e le occasioni conviviali sono anche le più gradite. Sapendoci fare si risolvono pure problemi "antichi" e questioni mai chiarite.
      Si riscopre il senso della famiglia... unica e vera certezza della Vita.
      Un GRAZIE di Cuore, fata confetto.
      Mary

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  8. Ma che bello questo post che sa di cucina, di casa, di famiglia...aspetto domani per la seconda puntata. un grande abbraccio.
    Antonella

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    1. Sono contenta che Ti piaccia, Antonella!
      Allora a tra poco... per il seguito.
      Mary

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