mercoledì 18 agosto 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n.20) (Come va il mondo?)

 

Beh, stando così le cose, direi non va troppo bene.
Un passo avanti e dieci indietro, ogni tanto una caduta e poi finire alla rovescia.
Non si fa in tempo ad elaborare una cosa che accade all'improvviso un accidente nuovo.
Si parla d'altro è vero, ma pure se ci tocca da lontano non si può restare indifferenti...
"Il mondo è cambiato. Dobbiamo cambiare noi. Innanzitutto non facendo più finta che tutto è come prima, che possiamo continuare a vivere vigliaccamente una vita normale. Con quel che sta succedendo nel mondo la nostra vita non può, non deve, essere normale. Di questa normalità dovremmo avere vergogna".
-Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra -
Probabilmente fin dalle sue origini il mondo è andato più o meno allo stesso modo, ma ora è davvero troppo.
A tal punto che ognuno ne avverte il peso e lo porta appresso come pesante fardello, lasciandone frammenti in giro che appaiono come conflitti e turbamenti.
Certamente un bene non è, come non lo sarebbe il rischio opposto, abituarsi, assuefarsi... restare indifferenti...
Poi ti abitui, sai…
Poi ti abitui, sai…
Al caffè poco zuccherato,
a non mettere troppo sale,
a non guardare l’orologio,
ad avere pazienza.
Alla gente che non saluta,
all’indifferenza.
A stare più da soli,
a non chiedere aiuto,
a vivere alla giornata.
A credere di più in te
e non aspettarti niente dagli altri.
Ti abitui a tutto
anche alle mancanze,
alle partenze,
alle delusioni,
alle mazzate al cuore.
Come un lutto.
Dentro.
Ti abitui.
(Anonimo)
Non può esserci rassegnazione di fronte ad un mondo che va alla rovescia.
La Storia fu sempre maestra, e lo spirito critico deve continuare ad evidenziarne gli insegnamenti.
Non va tutto bene solo perché è la maggioranza a sostenerlo.
L'informazione è alla base dell'opinione, ma giudizio e scelte sono assolutamente personali.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, natura, cielo e albero


2 commenti:

  1. Vivere alla giornata. Ci siamo noi, e ora. Il contorno è, giustappunto, contorno. Siamo concentrati, ma non sulla nostra vacuità, sia chiaro, ma sulla nostra sopravvivenza.

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  2. Punto di vista giustissimo. Condivido.
    Punto di partenza per entrare in empatia col resto del mondo.In seguito e col tempo.

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