sabato 7 agosto 2021

UNA "CERTA" SPERANZA (n.10) (Analisi di testo)

  

Proviamo a commentare il breve testo che segue? È di Paulo Coelho, che di spunti ne offre sempre molti...

"Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l'attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura."

- Paulo Coelho -

Attualizzandone il senso... 

In un preciso momento storico ci si ritrova senza volere divisi in due gruppi, quelli che intendono costruire nuovi atteggiamenti, e poi fermarsi lì, e altri che continuano a piantare semi nella speranza di piante rigogliose e frutti per Tutti. 

Personalmente sento di appartenere a quest'ultimi comunque nel rispetto dei primi.

Sto "piantando" qualcosa... non da sola... non potrei, ma ho l'aiuto di Qualcuno.

Delusa un po' lo sono, ma non demordo e sento che si può ricominciare.

Non bisogna permettere mai che il timore di restare delusi prenda il sopravvento e tarpi le ali.

Aprire il cuore all'Amore Incondizionato ed accettare tutto come una sfida.


E poi... pregare pregare sempre. Nel proprio Credo, con le parole più spontanee.

Poiché l'Amore resta l'unica speranza.

2 commenti:

  1. Magari ci si potesse dividere tra costruttori e piantatori. Il problema è che ci sono quelli che non fanno né l'uno né l'altro, i pigri, gli ignavi, gli ipocriti; per non parlare poi dei distruttori e quelli danno fuoco ai raccolti :(

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  2. Hai ragione. Però coloro che hanno senno è giusto si diano un certo orientamento in bene.

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