... non posso concedermi più di tanto in negativo.
Non posso ipotizzare né temere, tantomeno innervosirmi o litigare.
Combattere contro i mulini a vento o fare guerre perse manco a parlarne, allora...
Saranno l'età, la stanchezza, la situazione... è certo, io alzo le mani, non per arrendermi ma per lasciar passare.
Anzi lasciar correre.
Le scortesie, le sgarberie, le parzialità.
Le battute infelici e i ricordi dolorosi.
La mancanza d'ascolto e le incomprensioni.
Non discuto proprio, non vale la pena, del resto che cosa può sapere Chi c'era e ha poi rimosso?
Alla mia età raccolgo sensazioni, emozioni e pensieri e me ne vanto con me sola perché mi fanno un gran bene.
Vivere non è semplice, si sa e per questo un corso che abiliti alla vita ha un inizio ma praticamente non finisce mai, nè si può peccare di presunzione credendo di non sbagliare.
Attenzione, cautela e sintesi di pensiero e più o meno ci sarai... nel giusto?... questo Chi lo può dire!?... meglio nell' "equilibrato agire" che esige ogni "relazione umana", e ancor di più ogni "legame affettivo".
Scelgo perciò il silenzio, lascio correre.
A che vale trattenere a parole Chi ostinatamente si fa sordo?
Va bene cosi, il Cuore parla... e il tempo, spero farà il resto.
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