venerdì 15 novembre 2019

RICORDA DA DOVE SEI PARTITO...



"Ricorda da dove sei partito"... una frase tatuata sul braccio di un giovane paziente, in tempi non sospetti, quasi una premonizione e poi un incoraggiamento a non mollare. E non mollerà, perché dopo la rabbia e lo scoramento, ha i "muscoli" giusti per continuare. Il Cuore innanzitutto, e gli occhi buoni e l'infinita dolcezza che non contrastano con la forza della mascolinità.
Sospesa... strattonata indietro e lanciata lontano, come brecciolina da una fionda. Al pari di quel giovane uomo rivedo me e il proiettarmi in avanti.
Sono fatta così, ormai mi si conosce, quattro parole e subito diventano l'incipit per un racconto di ricordi.
Rammento bene da dove son partita... ed era il tempo che le quattro pareti care e pur strette mi abbracciavano forte da togliermi il respiro.
Ricordo pure come ho cominciato... con uno "spintone" e una "caduta", e tanto dolore e molta fatica per rialzarmi.
Perché non avrei mai voluto restare a terra, con la mia debolezza palese e una fragilità incompresa.
Ora sono in piedi, e così spero di restare a lungo, e non voglio dimenticare. Ché quest'ultima parte del mio passato sia promemoria se caso mai perdessi l'orientamento, sbagliassi direzione. Sarà la bussola che segna sempre il nord, dove non c'è calore e soprattutto soffre il Cuore... saprò così da dove partire ancora e poi ricominciare.

1 commento:

  1. Tanta gente ammalata Mary, troppa, troppa.... E io mi lascio coinvolgere.
    Un abbraccio tutto per Te.

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