sabato 16 novembre 2019

"ACCANTO"

Procedere insieme per un tratto di strada, cercando di rendere meno duro il cammino. Come dire... sono qui e soffro con Te e con Te piango.
Questo l'esordio del celebrante alla messa con cui il GAMA ha inteso ricordare gli Amici che non ce l'hanno fatta, poche parole a sintetizzare spirito e mission della Nostra associazione. Non servono infatti tante parole per sollevare dalla sofferenza, Noi volontari lo sappiamo bene, sicuramente serve però la "presenza", esserci per un sorriso, una carezza... restare accanto.
Oggi si rifugge da qualsiasi sofferenza, si rifiuta il dolore e non si tiene conto che fanno parte della vita che così va vissuta nella sua pienezza. Dio sarà presente nei momenti belli e meno belli, spettatore gioioso o supporto prezioso. In sostanza si tratta di vivere ogni realtà della Nostra esistenza e ogni attimo del tempo "nel Signore". Non è un discorso difficile, né una richiesta impossibile e nemmeno un duro sacrificio, è molto più semplice di quanto sembri.
Vale la pena ricordare un celebre aneddoto della vita di San Luigi Gonzaga.
Si racconta che mentre stava giocando con altri ragazzi qualcuno domandò loro...
Che cosa fareste, se vi dicessero che tra due minuti morirete?
Tutti cercarono una buona risposta, ad esempio...
Andrei in chiesa a pregare.
Luigi invece, che era un bambino come gli altri, ma già a buon punto del Suo percorso per diventare santo proprio per la gioiosa semplicità che lo caratterizzava, rispose...
Io continuerei a giocare!
Perché era quello che Dio voleva da lui in quel momento, la Sua gioia era quella che l'amore di Dio gli mandava, e lui doveva viverla pienamente.
Non grandi cose alla fine ci vengono chieste, essere insieme, restare accanto, condividere l'amore che ci fu donato. Farne eredità tramite ricordo sereno.

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