mercoledì 20 novembre 2019

ANONIMO VENEZIANO



Quella gondola sul televisore a valvole mi è rimasta nel cuore. Da bambina mi faceva sognare ad occhi aperti, quando poi come premio me la illuminavano, il sogno diventava fantasiosa realtà.
Quando mi sposerò andrò a Venezia per il viaggio di nozze.
Fu il pensiero che animò il desiderio di matrimonio e non avevo nemmeno il fidanzato, mi accompagnò poi per tutto il periodo del fidanzamento fino all'agognato giorno.
Conclusione... a Venezia non andai e non ci fu alcun viaggio di nozze. Della serie... l'uomo propone e Dio dispone, nel caso specifico Dio non c'entrò ma una serie di circostanze fecero andare in fumo il sogno di una ragazza degli anni '70, quando le tappe preferite di una luna di miele erano quattro massimo cinque, rigorosamente nella Nostra bella Italia.
Venezia era la cornice più bella per un nuovo inizio a due. Era il merletto a tombolo che rifiniva il lenzuolo della "prima notte", e piazza San Marco lo sfondo immancabile di ogni scatto, coi colombi che volavano intorno, rispettosi degli abiti nuovi di due innamorati ancora increduli di quella vera lucida al dito. Cose semplici così, rese importanti da quel contesto ricco di bellezze e poesia.
E la laguna...? Quante volte ad occhi chiusi avevo immaginato di navigarla su una gondola, lo sciabordio dell'acqua come complice colonna sonora. Rilassante immagine liquida che faceva cornice nella cornice di un sogno.
A Venezia non sono mai stata, ma spero di andarci un giorno, se il tempo, e il senno recuperato di alcuni lo consentiranno. Vedere lo scempio di quest'ultimo periodo a causa dei picchi di alta marea, la bellezza di secoli di cultura ed arte messa a rischio per superficialità e trascuratezza, è motivo di grande dolore. Dove mai è finito l'orgoglio della Nostra bella Italia che non sa prendersi cura più di ciò che le fu caro un tempo?
Si è perso tutto, l'amore per il bello, la custodia del proprio, la carezza di un sogno.
Che Venezia non sia una nuova Atlantide, immaginata e raccontata dai nipoti ai pronipoti.

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