martedì 26 novembre 2019

CHE OGNI MOMENTO SIA IL PIU' POSITIVO



Così il meglio dovrà sempre arrivare, e in questa serena aspettativa accogliere quel che succede.
Circondati di persone positive e non ti ammalerai, e qualora Tu sia stato già malato, ancor di più fermati con Chi ti fa sentire bene.
E nel caso ti accerchiassero quelli negativi che più negativi non si può? Chiudi gli occhi e fingi di dormire. Metafora che sta per... ignora come fossero sagome vuote, evanescenti, ricordi volutamente archiviati.
La positività non si rincorre perché paura e disperazione la mettono in fuga, piuttosto si cerca e si trova nella gratitudine per le tante cose affatto scontate. Apro gli occhi al mattino, respiro profondo e consapevole... ci sono. Vivo. Essere venuto al mondo è il primo miracolo, vederlo replicare per giorni, mesi e anni, diventa ossigeno, luce, materia per gli organi di senso, e lode per  l'animo.
Niente è scontato e la Vita non manca ogni tanto di ricordarcelo, direttamente o tramite storie che nel senso sono tutte uguali.
Da carte sparigliate il gioco si riprende puntando alto, il tutto per tutto.
Gabriele Andriulli è un giovane culturista che in seguito ad un incidente stradale riporta lo schiacciamento del midollo. Finisce sulla sedia a rotelle ma non si arrende, continua ad allenarsi, e si esibisce in esercizi difficilissimi già per Chi è normalmente abile. Ci riesce perché ha accolto ciò che gli è successo. E' così quando ci si sente "diversamente normale" senza piangersi addosso.
Penso adesso ai tanti che si lamentano di continuo per situazioni che si rivelano reversibili, e davvero mi dispiace per loro perché...
"Ciò che conta è tutto ciò che succede nella vita vada abbracciato, dobbiamo accogliere il dolore perché, è brutto da dire, ma ci avvicina alla consapevolezza dell'essere".

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