giovedì 22 agosto 2019

NELL'ERTA SALITA... QUIETE E PACE


Dopo una lunga pausa, oggi a Monticchio, a specchiarci nelle acque del lago piccolo, a respirare l'umido profumo del sottobosco mentre eravamo in salita verso la Badia di San Michele.
Una meta già nota, ma chissà perché in certi luoghi si torna volentieri, c'è una sorta di richiamo che fa sempre novità, ed ogni volta è emozione diversa.
Nell'erta salita mitigata da larghi gradoni, quiete e pace.
Poi su, all'arrivo... in mezzo al verde più lussureggiante una costruzione che invita, affascina e coinvolge per un intimo raccoglimento. Scavata nella roccia, la cappella dedicata all'Arcangelo... intenso profumo d'incenso riporta indietro all'infanzia, alla Messa del fanciullo dopo l'ora di catechismo... della "dottrina".
Qualche foto e silenziosa preghiera con un timido, appena accennato unirsi delle labbra.
Luci ed ombre, il silenzio assoluto trasportano in altra dimensione. Tutto quanto, questa realtà e il meraviglioso scenario esterno regalano un gran senso di pace. Se il Paradiso fosse fisicamente un "luogo" e non la "condizione" che ci aspetta, me lo figurerei... lo vorrei esattamente così. Niente prima, ancora meno dopo... solo lo stato presente, con la realtà un tempo indifferente trasformatasi in "sogno". Una lunga storia d'Amore... il progetto divino.
Ristoro per l'animo.
Una lunga passeggiata per i boschi, e ogni tanto una pausa seduti sui tronchi in riva al lago a cogliere con lo sguardo i salti allegri dei pesci e il variare delle tonalità di verde nelle increspature dell'acqua.
Tutto questo... ricchezza racchiusa in uno scrigno di per sé prezioso. Bellezze a volte trascurate perché alla ricerca costante di qualcosa di più. La consapevolezza del proprio respiro, della forza nelle gambe che permette di arrivare a tanto.
Doni di cui essere grati, piccola felicità costante nel tempo, poi sarà quel che sarà. Poiché di tutto arriva una fine, ma non sarà mai la fine del tutto.

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