lunedì 19 agosto 2019

CRONACA DI UNA GIORNATA "NORMALE"



Unica e sola passeggera sull'autobus verso l'ospedale. È cominciato così questo sabato post Ferragosto, perché solo a me poteva capitare la mammografia mentre gli Altri sono in vacanza. Veramente avrei dovuto ricordarmene, prenotazione un anno fa... ma si sa, quel giorno foglio alla mano, tutto è andato bene... normale no?!... non vedi l'ora di sbarazzartene, così lo metti a caso tra le altre carte, col tacito proposito di non pensarci più... tanto ci vuole un anno!
E l'anno pure passa, e ti accorgi... come stavolta... di essere fuori stagione, tempo, contesto vacanziero. Ma non è una novità.
Passerà anche questa, mi sono detta, e intanto mi godevo il giro per la città deserta, e poi i quattro passi verso il bar dell'azienda ospedaliera per la solita bottiglietta d'acqua salvavita, all'edicola per la rivista salva ansia, fino alle due rampe di scale che portano alla senologia.
Accettazione, numerino verde speranza, mentre l'aria condizionata a palla ti fa sentire in un igloo. Due signore conversano tra loro su quanto erano state fortunate. Nodulo scoperto per caso, sintomo non sottovalutato, intervento tempestivo... linfonodo sentinella pulito. Prendo il cellulare, fingo di leggere qualche messaggio. Mi vergogno quasi, a me niente di tutto questo... nodulo comparso prepotentemente all'improvviso, due mesi di silenzio, intervento tardivo, linfonodi infiltrati... ma fortunata, fortunatissima pure io... penso, se sono qua con loro, ad ascoltarle. Magari taccio, per non farle sfigurare, ognuna vuole sentirsi spesso "eroina" di una normale avventura capitata a tante. 
Così trascorre il tempo, arriva il mio turno, "passo l'esame", superato anche stavolta a pieni voti. Sono contenta, la Vita ancora mi si spalanca davanti. Posso continuare a...
Mentre torno a casa, le considerazioni di sempre.
Ho vissuto la mia parte di sofferenza, e tramite il dolore ho imparato a sperare.
Ora sperimento la gratitudine.
Sono grata, assai grata per tutto. Sento comunque di essere amata. 
Se mi si apprezza, generosamente... se mi si critica, a ragione o meno.
Ecco... sono grata pure di questo, essere arrivata alla mia età e riuscire a giustificare, cavare il buono anche quando è improbabile.
Altri sono generosi con me... perché non dovrei essere altrettanto?
Per gratitudine non voglio deludere mai Colui che mi volle ancora qui...
"Sii grato per ciò che hai, non avrai bisogno di altro.
Se ti concentri su ciò che non hai, per te non sarà mai abbastanza".
Farsi bastare l'essenziale, e ne avanzerà da donare. Io ho la vita.
Ed è sempre più chiaro il senso dell'essere qui, dopo anni, a raccontare.

Nessun commento:

Posta un commento