martedì 6 agosto 2019

LE SALVIFICHE ABITUDINI




Alcuna filosofia, ma riflessione su certe coincidenze che paiono "promemoria" per la vita, nello specifico... la mia vita.
Stamattina mio marito, guidato dal mio sguardo attento, ha montato una delle tende nel soggiorno. Non è fatto che fa notizia certamente, ma il caso ha voluto che fosse così anche sette anni fa, stesso giorno e stessa ora, e anche quella volta non lavavo le tende da due anni. Un tempo mi sarei vergognata di tale confessione, ma l'aver capito l'importanza di ben altro, me lo rende quasi un vanto. 
E pure oggi, stesso pensiero, visto che non scordo niente e nessuno.
Perchè mai l'inquilina del secondo piano si ostinava a lavare le tende ogni due mesi, considerata la fatica per rimontarle soprattutto nei mesi estivi.
Ma dai, non la ricordi... quella non era normale! 
O magari normale era e così intendeva colmare un vuoto, le mancava qualcosa. Non capiva che alle carenze si oppone altro tipo di reazione, guardando in sé o intorno, anzi entrambe le cose.
In sintesi e in altri termini... stabilire le giuste priorità.
Io devo molto alla malattia, perchè non lavavo le tende sei volte l'anno ma tre sicuramente ed erano troppe lo stesso, perchè non cambia niente per la serenità che serve, farlo ogni dodici mesi o addirittura saltare l'anno. Non succede niente, la Vita va avanti ugualmente.
Meglio concedersi distrazioni, ecco che cosa è da fare... distrarsi dalle abitudini che a lungo andare diventano mania.
La "malattia" anche questo mi ha insegnato. Le uniche sane abitudini sono le buone relazioni.
E quelle di questi anni hanno sostituito nella mente e nel Cuore le astratte e dannose. Tutte, tutte davvero, ed ora sto decisamente meglio.

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