domenica 11 agosto 2019

AD OGNUNO LA SUA STELLA (ovvero... la fragilità è un limite si e no)


Giornata questa di San Lorenzo, calda, caldissima, diciamo pure torrida. Di quelle per cui si potrebbe trovare sollievo e persino sentirsi felici solo al getto continuo dell'acqua o immersi in acqua. A me è bastata la serenità in tre sorsi ma belli freddi, stamattina per ricominciare, nel pomeriggio per poter continuare e stasera per finire, sperando in temperature più fresche. Devo ricordarmi di inserire questa cosa tra i desideri per le stelle cadenti. Semplice serenità, e non solo.
Avrei voluto parlare pure di desideri e sogni, pensieri leggeri, visto che... ormai ci siamo... la notte delle stelle cadenti è arrivata, ma poi ho pensato alla fragilità umana, alla mia fragilità, ai tanti errori commessi, ai miei errori pure a fin di bene, e ho chiesto scusa a quel Cielo che permette alle stelle di brillare e a me, a Tutti Noi di esserci. Sbagliamo e nella Nostra vulnerabilità grande è la sofferenza... ecco, una stella cade ed io esprimo il mio desiderio, così... con umiltà...
"Vorrei dirti
che io non so correre
come te
io non sono così bravo
a superare le cose,
le supero sempre
ma a volte
ci metto davvero un sacco,
non ho mai tagliato un traguardo
senza il fiatone
spesso ci sbatto contro
e cado
spesso cado più e più volte
sullo stesso punto,
mi faccio male
un male bestia
e non sempre mi è facile rialzarmi,
mi rialzo sempre
ma volte ho bisogno di una mano
di un sorriso,
a me servono ancora
gli incoraggiamenti
perché da solo
non sono sempre così forte
vorrei dirti
che io non sono forte
come te
a me le bufere
i venti
le burrasche e le tempeste
fanno ancora male
e mi lasciano il segno negli occhi
a volte per settimane
a volte più
vorrei dirti
che io non so volare
come te
ma se ti va di passarmi a prendere,
io
un giro nel tuo cielo
ci verrei a farlo volentieri,
oggi ad esempio sono libero".
Gio Evan
I limiti sono segno di fragilità, ma riconoscerli è già superarli in parte. Alla mia stella chiedo, come ho detto prima... l'umiltà di farlo sempre.

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