sabato 31 agosto 2019

ARCOBALENO "PERSONALIZZATO"


I momenti grigi non sono ben accetti da nessuno, per cui ad un certo punto la Mente equilibrata cerca di contrastarli con la positività di pensiero, "pennellate" di colore nel proprio angolo di Cielo.
Un tempo i miei "fiocchi di tenerezza" portavano nastrini solo rossi e blu. Rosso come il sole a mezzogiorno, blu come la notte che mai è del tutto nera. Poi pensai di farli monocromatici, solo nastro verde come la speranza, qualcuno propose invece l'arcobaleno, e furono così fiocchi multicolor in un cestino, in una scatola a forma di cuore, e in un bauletto di latta a quadretti bianchi e rossi, a seconda dell'occasione e del luogo.
Colore su colore per alleggerire una situazione. Momenti di vita colorati dalla vicinanza e dalla solidarietà.
È da sapere che tra i fan dei Nostri fiocchetti c'è anche qualche giovane infermiera. Al punto che quasi mi "stalkerizzano" ogni volta per averne uno. Lo liberano quindi dal nastrino, leggono ad alta voce e lo fanno proprio, addirittura lo colgono come insegnamento.
SII L'ARCOBALENO NELLA NUVOLA DI QUALCUNO... proclamava oggi un bigliettino, e la giovane infermiera cosi ha replicato... È per me, è soprattutto per i pazienti.
Già, una sorta di "arcobaleno personalizzato".
L'esperienza e ancor più l'attenzione mi hanno insegnato che per disegno provvidenziale, oltre agli infermieri, tranne qualche dolorosa realtà, accanto a Chi vive il lungo e difficile percorso di malattia, c'è sempre la persona giusta. Capita oppure si capacita e si adatta perché ha già in sé i "colori giusti", quelli che fanno sperare ed accompagnano ben oltre l'Arcobaleno.

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