martedì 20 agosto 2019

"ANTIPATICA" COERENZA




Non posso affermarlo con assoluta certezza, forse con l'età sarebbe stato uguale, però almeno lo zampino la malattia ce l'ha messo. Perché a volte mi sento e comporto da esasperata, tollerante fino ad un certo punto, paziente si e no. Generalmente sono flessibile ed elastica, soprattutto con Chi non si mostra arrogante, al contrario divento moderatamente dura ed inflessibile, coerentemente con me stessa, visto che sono la prima a mettermi in discussione.
Una volta, anzi più di una e sempre da persone diverse, mi fu detto...
Il tuo problema è che fai tutto seriamente, non torni mai indietro...
E ché... da quando serietà e coerenza costituiscono un problema? Non sono invece rassicuranti ed attendibili certezze? Almeno per il tempo di un impegno preso fino al compimento dello stesso, poi si sa, tutto può cambiare ma di certo non cambierà l'atteggiamento di fondo.
Mi rendo conto a volte di apparire noiosa, pedante...
No, che dici?! Magari sei troppo precisa.
E quel "troppo" che vorrebbe mitigare, ridimensionare... ecco che mortifica la qualità.
E poi non manca Chi mi prende in giro...
Va bene, prof... Certo, prof... D'accordo prof.
Ma come lo devo dire, in latino forse, che non sono una prof? Lungi da me l'idea di lasciarmi cucito addosso un titolo solo perché suona bene e rende l'idea . Poi che cosa dovrei insegnare e a Chi, dato che io stessa non finisco mai d'imparare?
Io mi limito solo a comportarmi come la Mente suggerisce sulle note del Cuore. 
Quello che faccio e come lo faccio nasce da un profondo desiderio e da un'esperienza che ha permesso di metterlo in atto. Tutto assai personale, affatto proclamato. Resto coerente. Non mi interessa altro.
La Coerenza è un abito per tutti i giorni, firmato e mai dismesso. Non è adorno di fronzoli, molto semplice e a taglia unica. Chi lo indossa con convinzione, lo farà bello sempre, senza ipocrisie.
Per quello che mi riguarda, sono "autentica" sempre ma con il continuo timore di urtare la suscettibilità di qualcuno, per cui cerco di ridimensionarmi con la saggia "diplomazia" che mantiene stabile l'equilibrio. Non sono certa che sarò sempre compresa, perciò "antipatica prof" potrei accettarlo, ma almeno mi si conceda la coerenza.

Nessun commento:

Posta un commento