giovedì 29 agosto 2019

IL GIGANTE SEMPREVERDE


Restare nei dintorni o fare qualche chilometro in più per questo Nostro Mercoledì?
Breve consulto familiare, decisione presa. Io non ero mai stata a Castel del Monte e mio marito ha voglia non proprio all'improvviso di "burrata doc", quella di Andria, unica ed inequivocabile. Così siamo partiti, Lui ed io, preceduti dal ciarliero Tom Tom.
Sosta al caseificio per la burrata, e poi proseguimento verso la meta, famosa per l'omonimo castello federiciano. Compare all'improvviso, e colpisce per curiosità ma come cosa già vista. Normale, perché Castel del Monte è famoso in tutto il mondo, compare su tutte le guide e cartoline di ogni tempo, e come tale è una delle mete preferite dai turisti, sempre numerosi come oggi.
Antico ma poiché ben conservato nel corso dei secoli, questo castello dei misteri appare come gigante sempreverde.
Non si conosce il perché del suo esistere, forse Federico II non c'è mai stato, eppure se ne avverte fortemente la passata presenza. Come anche se con un trucchetto fotografico si potesse cancellare la mastodontica costruzione ottagonale, quell'altura di 540 m avrebbe senso solo per i numerosi ulivi, il frinire delle cicale in estate e il mutare della natura secondo la stagione.
Alla Nostra terra, che i Latini chiamavano "Apulia Felix", comunque non manca nulla e da sempre colma di tante ricchezze i propri figli.
Una nota carina, del tutto personale. Per arrivare al castello abbiamo preso la navetta, ovviamente affollata, ma saliti, una ragazza che aveva appena trovato posto, si è alzata di scatto per cedermelo. In quel momento mi sono resa conto dei miei "66 anni", ma ho sorriso e ringraziato. Non è poi tanto male mostrarsi piacevolmente anziani.

Nessun commento:

Posta un commento