domenica 31 marzo 2019

I DIRITTI DEI PAZIENTI ONCOLOGICI. ASPETTI LEGALI. (Apriamo delicatamente la porta - seconda parte)


Nella battaglia contro il cancro obiettivo primario è proprio l’informazione, sapere vuol dire poter combattere perché oggi di cancro si può guarire. Nel 1997 è stata fondata AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici) con lo scopo di fornire informazioni ai malati di cancro e ai loro familiari attraverso una strategia multimediale.
Negli Stati generali della rete oncologica pugliese è attivo dal 14 gennaio del 2019 un numero verde (dalle ore 9.00 alle 18.00) collegato ai 17 centri di orientamento oncologico (COrO) presenti in tutta la regione, cui spetterà la presa in carico totale del paziente. In Capitanata i centri di orientamento sono 4: San Giovanni Rotondo, Foggia, Lucera e Andria (BAT)
Il cittadino potrà comporre il numero verde e, in base al luogo di residenza, la telefonata sarà indirizzata al centro di orientamento oncologico più vicino. Lì il cittadino potrà essere accolto da un oncologo, da uno psicologo, da un amministrativo e da un infermiere per la presa in carico totale.
In ambito lavorativo alcuni benefici variano a seconda della certa percentuale di invalidità o di handicap grave. In tal senso si potrà usufruire del "pensionamento anticipato", "riposi e ferie solidali" (legge 151/2015). Per i lavoratori autonomi, dal Jobs act è previsto l'esonero dal versamento dei contributi o concessa la sospensione fino a due anni.
Sono contemplati inoltre:
- Permessi e congedi speciali
- Assenze per terapia
- Aspettativa non retribuita
- Periodo di comporto di durata variabile, durante il quale il lavoratore non potrà essere licenziato
- Telelavoro o lavoro a distanza
L'Amministratore di sostegno è un istituto dell'ordinamento giuridico italiano con la funzione di affiancare il soggetto privo in tutto o in parte di autonomia. (legge 6/2004).
La legge sulla privacy con decreto 196/2003, garantisce la protezione dei dati personali.
Da aprile 2017 è entrata in vigore la legge 24/2017 o "Riforma Gelli" riguardante la responsabilità medica per dolo o colpa grave ed eventuale risarcimento danni, per cui nell'arco di dieci anni è possibile denunciare il danno subito e fare richiesta di risarcimento.
Concludiamo con l'Art. 32 della Costituzione Italiana:
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".

Nessun commento:

Posta un commento