domenica 17 marzo 2019

DALLA CURA DELL'ALTRO ALLA CURA DI SE' (prima parte)


Secondo incontro del corso di formazione, condotto con estrema chiarezza da Irene Dellisanti, "guaritrice ferita" riservata e rasserenante. Seguendo il filo conduttore di alcune slide ha trattato del volontariato, particolarmente nell'ambito oncologico, e delle motivazioni.
Si parte dalla "cura", aver cura e prendersi cura, che secondo il vocabolario Treccani, ha significato preciso. Avere un interesse assiduo, premuroso che impegna animo e attività. Comporta il coinvolgimento personale con la persona che soffre, la "compassione", ovvero "patire con", l'incoraggiamento, la rassicurazione, il sostegno emotivo. In pratica tutto ciò che caratterizza il volontario, operando da un lato in modo totalmente gratuito ma dall'altro ricavando per sé grandi benefici dall'esperienza stessa.
La PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia) studia le interazioni tra lo stato psico-emotivo e affettivo della persona e i sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario.
Dare e ricevere aiuto è appagante e benefico per la psiche e tutto l'organismo.
La motivazione principale di un volontario è credere fortemente in una causa e operare per essa. Raggiunge così la realizzazione e favorisce l'autostima, soprattutto dopo momenti di crisi.
Il volontariato gode di un riconoscimento sociale positivo, perché considerato utile e benefico, e tale approvazione generale fa star bene Chi lo fa.
L'impatto positivo sulla salute dei volontari è legato pure alla "teoria dell'integrazione sociale" che cerca di spiegare come gli individui trovano un posto all'interno di un gruppo sociale ed entrano in empatia con la comunità, dando significato alla propria esistenza attraverso una rete di connessioni sociali. Come ripaga l'attività di volontariato? Con emozioni, sensazioni, anche con divertimento ed amicizia, si stringono infatti dei legami che paiono esserci da sempre.
Dà inoltre energia e senso di appagamento, e il tutto può trasmettersi ad altri aspetti della vita e favorire persino nuove prospettive.
(continua)

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